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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'esperimento continua / S. Giacomo - Ponziana

Cellulare alla guida: a San Giacomo 2mila euro di multa ogni ora

La somma delle sanzioni che le autorità avrebbero emesso monitorando la zona. Il terzo monitoraggio di Trieste Prima nell'ambito della campagna contro un comportamento a rischio per la sicurezza stradale: abbiamo contato tredici persone che usavano il cellulare alla guida, ognuna delle quali passibile di una multa da un minimo di 165 euro

In prossimità di largo Pestalozzi circa una persona ogni tre minuti usa il cellulare mentre guida. In un intervallo di venti minuti abbiamo infatti contato sette automobilisti con il telefono in mano poco prima della nuova rotonda provvisoria. In tutto, a San Giacomo, sono stati 13 in un'ora gli automobilisti che usavano lo smartphone al volante, ognuno dei quali passibile di una multa da un minimo di 165 euro. In tutto, in un'ora, le autorità avrebbero potuto accumulare almeno 2145 euro di multa. 

Si tratta del terzo monitoraggio di Trieste Prima in varie zone della città, precedentemente siamo stati a Barcola, nella centralissima via Carducci, e oggi in via dell’Istria a San Giacomo, contando le persone che guidavano mandando messaggi o chiamando qualcuno al telefono. L’idea nasce per sensibilizzare i cittadini nei confronti di un comportamento pericoloso, che riduce l’attenzione e i tempi di reazione alla guida e aumenta il rischio di incidenti. A Barcola abbiamo contato una potenziale multa ogni cinque minuti (12 in un’ora), mentre in via Carducci la frequenza aumenta drasticamente, con un caso ogni tre minuti e mezzo. In quest’ultima situazione ci siamo ‘appostati’ in tre punti diversi, raccogliendo in tutto 17 potenziali multe all’ora, poco meno di sei ogni venti minuti. 

Il risultato raccolto in largo Pestalozzi, sette ogni 20 minuti (uno ogni 2,8), sarebbe già di per sé superiore a quello raccolto in via Carducci ma è ancora più allarmante se teniamo conto che la carreggiata è molto più stretta e le auto di passaggio sono oltre il 30% in meno. Le spiegazioni di questa incidenza possono essere molteplici: forse si pensa che le periferie siano meno presidiate dalle forze dell’ordine e le persone potrebbero sentirsi più libere di trasgredire, oppure la prossimità con una rotonda induce a rallentare e questo fornisce l’occasione per mandare un breve messaggio o controllare i social. Fatto sta che negli altri due punti monitorati in via dell’Istria con l’intento di raccogliere la casistica relativa al rione di San Giacomo i numeri sono stati di molto inferiori, a partire dalla più “virtuosa” zona del Burlo (due persone in venti minuti, forse perché l’ospedale infantile viene giudicato, a ragione, una zona sensibile) e campo San Giacomo (quattro persone). In tutta l’area di San Giacomo – via dell’Istria, non si è tropo distanti dai numeri di Barcola (ossia 12 in un'ora), ma è proprio largo Pestalozzi ad alzare di molto la media, ben superiore al più caotico e trafficato centro città.

Al momento, nel citato slargo, è stata istituita una rotonda provvisoria in seguito alla chiusura della galleria di piazza Foraggi. La rotatoria era stata caldeggiata l’anno scorso dalla V circoscrizione, anche tramite una mozione ad hoc di Fratelli d’Italia, con Maurizio Ciani come primo firmatario. Una proposta nata con l’intenzione di mettere un freno agli incidenti che si verificavano nel trafficato incrocio, vista anche la vicinanza con una scuola. 

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