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Cronaca

Non solo transfrontalieri: chi può entrare in Slovenia dal 26 maggio

Entra in vigore un nuovo decreto governativo che comprende nuove misure per gli italiani in entrata: l'attraversamento della frontiera è consentito anche "per l'urgente attuazione di attività transfrontaliere economiche e agricole e per visitare i familiari più stretti". Aperto un nuovo valico

Entra in vigore in Slovenia un nuovo decreto governativo che comprende nuove misure per gli italiani in entrata: l'attraversamento della frontiera è consentito, oltre ai lavoratori transfrontalieri, anche ad altre persone "che giustifichino con un certificato la necessità di attraversare la frontiera statale per l'urgente attuazione di attività transfrontaliere economiche e agricole e di visitare i familiari più stretti", come si legge nel sito governativo. Le misure comprendono anche l'apertura di un nuovo valico: Gorjansko ‒ San Pelagio.

Chi può entrare in Slovenia

Nel dettaglio, da oggi (martedì 26 maggio), l'ingresso in Slovenia sarà consentito anche a chi:

- attraversa il confine per motivi familiari al fine di mantenere i contatti con i familiari stretti e ritorna oltre il confine nello stesso giorno;
- è un parente stretto di un cittadino della Repubblica di Slovenia e ha residenza permanente o temporanea in un paese dell'Unione europea o in un altro paese dell'area Schengen;
- Un cittadino di uno stato dell'UE o di un altro Stato Schengen che si reca attraverso la Repubblica di Slovenia verso un altro paese nello stesso giorno;
- possiede beni immobili o un aeromobile o un natante registrato nella Repubblica di Slovenia e possiede la prova di tale proprietà, anche insieme a familiari stretti;
- attraversa il confine nella stessa giornata per motivi di istruzione nella Repubblica di Slovenia e lo dimostra con prove adeguate (vale anche per i genitori o terzi che accompagnano minori);
- attraversa il confine quotidianamente od occasionalmente perché è impiegato in un istituto di istruzione nella Repubblica di Slovenia od è coinvolto in un progetto di ricerca nella Repubblica di Slovenia e lo dimostra con prove adeguate;
- ha una prenotazione confermata di un pernottamento in una struttura ricettiva nella Repubblica di Slovenia e lo dimostra con la prova della prenotazione. 
- effettua servizi di protezione e soccorso, della sanità, della Polizia, dei Vigili del fuoco e delle persone che svolgono servizi umanitari per la Repubblica di Slovenia attraversando la frontiera allo scopo di svolgere questi compiti;
- è cittadino della Repubblica di Slovenia, della Repubblica di Croazia, della Repubblica d'Austria, della Repubblica italiana o dell'Ungheria, e ha un proprio terreno su entrambi i lati del confine statale ed esegue opere agro-agricole;
- ha le prove di un esame medico pianificato o di una procedura nella Repubblica di Slovenia, in un altro paese dell'Unione europea o in un altro Stato Schengen alla data di attraversamento della frontiera.

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