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Cronaca

Emergenza freddo: per i senzatetto 50 posti totali, attivati numeri per l'assistenza

Presentato il piano operativo coordinato per dare risposte alle persone senza fissa dimora. 15 posti letto in più con la struttura Sant'Anastasio

«C'è una comunità che accoglie, e non solo, un servizio frutto del lavoro di squadra tra Enti e Associazioni». Lo ha detto l'assessore comunale alle Politiche sociali Carlo Grilli illustrando oggi (mercoledì 6 dicembre) nella sala “Cappuccio” di via Mazzini 25, il Piano operativo coordinato “Emergenza Freddo 2017-2018” a sostegno delle persone senza fissa dimora, messo a punto dal Comune di Trieste assieme ad Enti e Associazioni (Prefettura, Questura, Polizia ferroviaria, ASUITs, Comunità di San Martino al Campo, Croce Rossa, Caritas diocesana,  Comunità di Sant'Egidio, Consorzio Interland, Mondo 2000-Collegio del Mondo Unito, ICS, Medici volontari e di strada e Sindacato autonomo forze dell'ordine in congedo).

«Nella nostra città -ha spiegato l'assessore Carlo Grilli- non ci sono primi o ultimi, ma persone che vanno supportate con l'aiuto e servizi collaudati e condivisi, con pudore e delicatezza, per dare la giusta attenzione ai senza fissa dimora. Quest'anno abbiamo investito 130 mila euro in più. Con un + 30% -ha spiegato ancora l'assessore Grilli- confermando anche che ci saranno 15 posti in più nella struttura Sant'Anastasio». Saranno quindi 50 i posti totali disponibili.

Il “Piano Emergenza Freddo 2017-2018” può contare su numeri telefonici dedicati per far fronte alle necessità dei senza tetto: 3318929430 (operativo tutti i gironi dell'anno, dalle 18 alle 20) o  040 0649590 (attivo tutti i gironi dell'anno dalle 9.00 alle 12 e dalle 16 alle 20). Ci sarà anche la possibilità di raccogliere coperte e indumenti  utilizzando come punto di riferimento la farmacia al Cedro di piazza Oberdan 4 (oppure direttamente in via del Lavatorio 4) dalle 16 alle 19.30,escluso il sabato pomeriggio e i festivi.

Sarà garantito un presidio presso la Stazione ferroviaria centrale e nelle zone limitrofe, tutti i giorni dalle 18 alle 20, garantendo le accoglienze serali grazie al costante contatto con operatori e volontari che concorderanno le accoglienze e affronteranno eventuali problemi e necessità. L'accoglienza notturna è affidata a soggetti dell'associazionismo, convenzionati con il Comune. La Caritas diocesana mette a disposizione 10 posti nella casa di  accoglienza Teresiano di via dell'Istria, con una stanza in più per l'accoglienza di un nucleo familiare in caso di emergenza.

Oltre all’alloggio saranno garantiti tutti i servizi erogati dalla struttura, compresi la colazione, il pranzo, la cena e l’eventuale accompagnamento all’autonomia per coloro che scelgano di intraprendere dei percorsi personalizzati. Ulteriori 15 posti a disposizione anche  nella struttura di via Sant'Anastasio 14. La Comunità di San Martino al Campo, rende disponibili 10 posti nel dormitorio Centro San Martino di via Udine per l’ accoglienza degli utenti,  dalle 19.30 alle 21.30, con uscita entro le ore 8 del giorno successivo e altri 15 posti nel Centro diurno.

L'ASUITs, con i distretti di pertinenza, offrirà la necessaria assistenza sanitaria, provvedendo anche alla consegna dei farmaci necessari.  La Croce Rossa Italiana contribuirà alla fornitura di coperte, piumini, lenzuola, vestiario e generi alimentari di prima necessità e in caso di grave emergenza fornirà aiuto attraverso l'apporto di personale del servizio civile. I volontari della Comunità di Sant'Egidio opereranno, in accordo con le altre realtà, attraverso la loro consueta presenza in strada, monitorando in particolare la zona vicino alla stazione ferroviaria e offrendo anche i servizi del proprio consultorio.

Il coordinamento organizzativo sarà garantito dal Consorzio di Cooperative sociali Interland, con un help center in viale Miramare e un presidio nella stazione ferroviaria e zone limitrofe. Mondo 2000-Collegio del Mondo Unito, fornirà coperte e vestiario e metterà a disposizione personale volontario,  mentre l'ICS garantirà interventi in caso di necessità. Al protocollo “Emergenza Freddo 2017-2018” aderiscono anche Questura

«Il Comune di Trieste -ha concluso l'assessore Carlo Grilli- è solo la punta dell'iceberg di un progetto collaudato, che garantisce un percorso decoroso e dignitoso per le persone che non hanno una dimora. C'è una grandissima collaborazione tra tutti i soggetti -a partire da ASUITs, San Martino al Campo, Caritas, Croce Rossa, Prefettura e tutti gli altri - che ci mette a garanzia e riparo per  un inverno che si preannuncia  già molto freddo». 

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