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Cronaca Isontino

Trasportava l'eroina dalla Slovenia con bici elettrica e furgone: denunciato 34enne

L'uomo caricava la sua bici elettrica sul furgone noleggiato da un amico che svolge attività di lettura contatori elettrici. Avrebbe condiviso la droga, che trasportava quasi ogni giorno, con altri tossicodipendenti locali. Era gravato da precedenti e aveva già ricevuto l'avviso orale del Questore di Gorizia

Un noto tossicodipendente goriziano è stato denunciato nei giorni scorsi dagli agenti della Questura di Gorizia: trasportava la droga dalla Slovenia usando una bici elettrica che caricava su un furgone guidato da un amico.

Il trentaquattrenne, che è gravato da numerosi precedenti specifici ed esattamente un anno fa è stato perciò sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale del Questore di Gorizia, con divieto di far uso di apparecchi di comunicazione, si avvaleva della complicità dell'amico, che svolge attività di lettura contatori elettrici guidando un furgone a noleggio. Per sfuggire ai controlli della Polizia, e raggiungere inosservato Nova Gorica (SLO), caricava nel vano posteriore del veicolo la sua bicicletta elettrica e si faceva lasciare ogni volta in un punto diverso, a ridosso della linea di confine. Dopo pochi minuti, perfezionato l’acquisto di droga, l’uomo ricompariva in Italia in un altro posto, dove ad attenderlo c’era sempre lo stesso furgone.

Le indagini

Questo movimento strano è stato notato nei giorni scorsi dagli operatori della Squadra Mobile che, riconosciuti i due, hanno deciso di predisporre un controllo. Quando l’uomo si è fatto lasciare in prossimità del confine di stato in via del Rafut, ed in sella al suo velocipede elettrico è passato in Slovenia, gli agenti della Sezione Antidroga hanno seguito il furgone fino in via Ciconi, dove si è fermato per attendere con i portelloni aperti l’arrivo a gran velocità dell’amico. 

In un attimo questi è salito nel vano posteriore caricando la bicicletta, il furgone è ripartito ed è stato fermato a breve distanza. Nelle mani del ciclista sono stati rinvenuti tre grammi e mezzo di eroina, motivo per cui il giovane è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica e gli è stato sequestrato il telefono cellulare, che portava contravvenendo al divieto impostogli con l’avviso orale. Si ritiene che il piccolo quantitativo di stupefacente, di cui si approvvigionava pressoché ogni giorno, servisse all’uso di altri tossicodipendenti locali legati ai due controllati.

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