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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Un anno di notizie: i fatti più significativi del 2015

Dalla cronaca alla politica, passando per lo sport e la solidarietà, sono tanti i fatti importanti che hanno caratterizzato l'anno che sta per concludersi. Abbiamo provato, mese per mese, a ripercorrere il 2015 di Trieste e dei triestini, sperando che nel 2016 ci siano più notizie positive

Dalla cronaca alla politica, passando per lo sport e la solidarietà, sono tanti i fatti che hanno caratterizzato l'anno che sta per concludersi. Abbiamo provato, mese per mese, a ripercorrere il 2015 di Trieste.

24 gennaio - APERITIVO SOLIDALE Vogliamo iniziare questo excursus con il "cuore" dei triestini: Giuseppina Grisafi, titolate della Hic Habitat Felicitas di viale Terza Armata, era stata "visitata" dai ladri due volte e le avevano portato via 5000 euro di materiale causando quindi un danno di oltre 10.000 euro all'attività. Maurizio Ciani, spettatore di Telequattro, ha proposto l’idea dell’aperitivo per raccogliere fondi: l’evento, organizzato dal gruppo Nimdvm, promosso da Telequattro e TriestePrima. La partecipazione ha superato le aspettative di Giuseppina Grisafi che si è detta sorpresa e commossa per la reazione della comunità: alla fine saranno raccolti oltre 4000 euro.

24 Gen 15 Aperitivo solidale al Hic Habitat Felicitas (foto di Giulia Raineri)

31 gennaio - SFALCIO ROSETO SAN GIUSTO Proprio alla conclusione del mese la comparsa degli anonymous del gruppo Oliver Hardy - Coscienza pulita che ha potato il roseto di San Giusto: «Abbiamo avuto solo la pietà di rimuovere i cadaveri delle rose abbandonate che da evidente "cronaca" giacevano nel più pieno degrado da innumerevoli anni e ridare respiro al simbolo originario dell'alabarda che giaceva ormai tombato da una lapide di rovi». Di diverso avviso l'assessore Dapretto: «il Comune non ha fatto nulla, si tratta di un'azione da parte di ignoti. Hanno distrutto centinaia di piante di rosa. Un atto vandalico gravissimo che costerà decine di migliaia di euro e che pagheranno tutti i cittadini». Dopo il roseto il gruppo interverrà anche a Miramare, piazza della Libertà, piazza Obernad e Barcola.

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4/6 febbraio - BORA A 150 KM/H Danni ingenti e feriti causati dal tipico vento di Est/Nord-Est: oltre 240 gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale. Scoperchiato il tetto del Teatro Verdi. Parchi pubblici chiusi dal Comune. Divelta una finestra della Torre Medica di Cattinara: 25 pazienti smistati negli altri reparti. Ma appena il vento ha dato una piccola tregua le persone hanno putto ascoltare la nuova parodia targata Maxino: il cantautore triestino, prendendo spunto dalla Bora particolarmente intensa, ha riscritto la colonna sonora del film Disney Frozen, "Let it go", titolata "All'alba risorgerò" in italiano.

20 febbraio - ESPLOSIONE IN VIA BAIAMONTI Una delle tragedie che ha vissuto la città: tremenda esplosione intorno alle 14.30 al civico 71 (circa a metà della via); una fuga di gas ha fatto deflagrare l'abitazione al secondo piano. Tutta la zona circostante è stata ricoperta di macerie, sotto le quali è stata ritrovata dai Vigili del Fuoco una donna, Marcella Felgo, sorella di Aldo Flego, unica vittima registrata quel giorno. L'uomo, di circa 80 anni, è precipitato nel momento in cui gli è franato il pavimento da sotto i piedi a causa dell'esplosione. Si registrarono un altro ferito grave, l'inquilina del piano di sotto, Filomena Gallone, e due feriti "collaterali": un motociclista colpito da un mattone al momento dello scoppio e una donna sotto choc. In seguito, cinque mesi dopo, si è spenta anche Marcella Flego, mai del tutto guarita dalle ferite fisiche e psichiche di quel giorno. Le indagini della Procura vedono tra gli imputati idraulici e installatori della cucina.

20feb15. Esplosa una casa in via Baiamonti (foto di Andrea Micali)

20feb15. Esplosa una casa in via Baiamonti (foto di Sanela Okacic Busan)

20feb15. Esplosa una casa in via Baiamonti (foto di Roberta Derin)

vandalismo writer spray10 febbraio - WRITER 14ENNE SORPRESO: 1000 EURO DI MULTA Una delle sanzioni più discusse durante l'anno: un ragazzino di 14 anni è stato individuato in via Crispi da una pattuglia del Terzo distretto della Polizia Locale mentre stava imbrattando con un grosso pennarello il portone d'ingresso di un edificio di proprietà delle Assicurazioni Generali; il giovanissimo è stato identificato ed è stato notificato al padre il relativo verbale comportante una sanzione di 1.000 euro.

2 marzo - AIDS L’ ICGEB (Istituto Internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie) di Trieste protagonista nella lotta contro l’HIV: il direttore del centro Mauro Giacca con un gruppo di ricercatori ha fotografato per la prima volta l’interno del nucleo dei linfociti scoprendo così dove si annida il virus dell’HIV diventando così invisibile.

9 marzo - GIOCO DEL RISPETTO Non basterebbero milioni di battute per riportare tutte le polemiche innescate dal progetto introdotto nelle scuole triestine, polemiche che tutt'ora tengono banco nelle aule della politica. La vicesindaca Fabiana Martini e l'assessora all'Educazione Antonella Grim avevano comunque sempre chiarito che «il gioco viene trasmesso concetto dell'uguaglianza tra uomini e donne». 

2 aprile - CANI IN SPIAGGIA E SUI BUS La legge regionale 5/15 (che va a modificare la legge 20/12) entra in vigore in questa data: subito innesca una lunga disputa tra pro cani al mare e in generale nei luoghi pubblici (e autobus) e contro (principalmente per motivi igenico-sanitari). Se il Comune accoglie subito le direttive della legge, con un'ordinanza sindacale che permette anche il bagno a mare per i cani, la Trieste Trasporti ci mette circa un mese, ma il regolamento di vettura (vista anche la concomitanza con la nuova gara europea) non è ancora chiarissimo.

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bandiera titina piazza unità 1 maggio 2015-21 maggio - BANDIERE JUGOSLAVE IN CORTEO Il corteo dei lavoratori per il Primo maggio innesca una scia di dure polemiche per la presenza di una bandiera dell'ex Jugoslavia. A spegnerle ci provò il sindaco Cosolini: «Sbagliato oggi ostentare nel corteo del 1 maggio la bandiera yugoslava: è passato, non futuro, e divide. Non serve infatti ostentarla per ricordare che anche armata e forze partigiane yugoslava hanno contribuito a sconfiggere nazismo e fascismo, lo ha detto la Storia. Ma ostentarla in un corteo che ha altro fra le sue ragioni e i suoi obiettivi serve solo a riattizzare polemiche visto che la Storia ha anche detto che dopo il 1 maggio del 1945 la presenza yugoslava assunse altro significato, altri obiettivi, trasformandosi in una dura occupazione, che fece molte vittime. Polemiche in cui qualcuno si butta subito, perché di qua e di là c'è chi non si rassegna a fare della politica una leva per il futuro e cerca di far diventare terreno di politica ciò che accadde 70 anni fa, invece di consegnarlo al civile rispetto delle diverse memorie e agli storici».

10 maggio - TRASCRITTI DUE MATRIMONI GAY «Ho deciso di procedere alla trascrizione di due matrimoni dopo che due coppie, composte rispettivamente da due uomini che si sono sposati a New York e da due donne che si sono sposate a Londra, l’hanno richiesta presentando, per primi, tutta la documentazione completa e necessaria». Lo riferiva il sindaco Roberto Cosolini in un post pubblicato sulla sua pagina facebook. «Sono cittadini di questa comunità, lavorano, pagano le tasse e hanno costruito un progetto di vita insieme - spiegava il primo cittadino - e le due coppie si sono sposate in base a legislazioni di paesi altamente civili e democratici, con cui l’Italia ha positivi rapporti di collaborazione in tutti i campi».

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25 maggio - AGGRESSIONE DI UN CINGHIALE A LONGERA Il primo di molti casi di aggressione da parte di un cinghiale ai danni di uomuni o altri animali: violento e letale attacco di mattina nel rione di Longera dove un uomo è stato aggredito nel suo giardino da un grosso cinghiale: in sua difesa il cane, pastore del caucaso, che però è morto dopo alcune ore a causa delle ferite rimediate. Per il 70enne invece il ricovero a Cattinara e una prognosi di circa 15 giorni.

29 maggio - INAUGURAZIONE E CANNONATE PER LA "DIGA" Lo stabilimento balneare ha aperto di nuovo al pubblico dopo un lungo periodo e tutta la città se n'è accorta: infatti, durante la serata di apertura, dei fuochi d'artificio, simili a delle cannonate, echeggiano in tutto il golfo tanto da spaventare persone e animali (alcuni fuggiti e per fortuna ritrovati). «Ci scusiamo con la cittadinanza per quanto successo ieri sera -aveva affermato Mario Esposito, gestore dell'Antica Diga in risposta alle polemiche -. Il contratto di fornitura con la ditta prevedeva 10-15 minuti di spettacolo pirotecnico durante l'inaugurazione attorno alle 20.30, tutto quello che è successo dopo non è stato preventivamente concordato, avendo preso ieri sera anche noi stessi alla sprovvista».

6 giugno - PALLANUOTO TRIESTE IN A1 Piscina completamente sold-out in ogni ordine di posti per la gara decisiva che decreterà la squadra promossa in A1. Dopo gara-1 dominata da parte di Trieste (16-8) alla Bianchi, la Pallanuoto Trieste è uscita sconfitta di misura da Siracusa per 9-8. La gara del 6 giugno risulta dunque decisiva; chi vince lascerà la serie cadetta per andare in Paradiso. Una strepitosa Trieste domina tutto il match con una facilità incredibile e disarmante, grande attacco ed una difesa imbattibile. Trieste vince 11 a 5 ed è in A1.

6giu2015.PallanuotoTrieste (Foto Luca Marsi)

16 giugno - "FAR WEST" TRA KOSOVARI E SERBI Scene di ordinaria follia in via del Toro: una rissa che ha visto coinvolte circa una trentina di persone, adulti e ragazzi, alcuni armati di spranghe, catene e bastoni. Purtroppo non era un set cinematografico, ma è Trieste alle 20.30 circa, in pieno centro città. Una vicenda che poco dopo si concluderà con le denuncie di 19 persone, di origine serba e kosovara, da parte della Squadra Mobile, che ha tenuto in apprensione la città per un mese: infatti si sono susseguiti fatti analoghi in viale XX Settembre e Barcola; proprio ai Topolini la città ha visto l'"ascesa" di Fabio Tuiach, il pugile e campione triestino che ha deciso di entrare in politica con delle iniziative legate alla sicurezza dei cittadini. Da sottolineare l'evento organizzato da Spitz per ripulire i Topolini dalle scritte.

15giu15. Rissa in via del Toro (foto del lettore Giovanni Bacaro)

28giu2015. Puliamo Barcola (Foto Luca Marsi)

20 giungo - COPERTA DA RECORD Missione compiuta! Trieste centra il record mondiale della "coperta ad uncinetto più grande al mondo", quasi triplicando il precedente record realizzato circa sue mesi fa in Sudafrica (1020 metri quadrati era la misura a battere): 3080,70 metri quadri è la nuova misura da Guinness realizzata dalle centinaia di volontarie di tutta Italia che hanno accolto l'invito dell'associazione Picknitartcafe, guidata dalla triestina Luisa De Santi.

20giu2015. coperta da guinness (Foto Luca Marsi)

20 giugno - COLOR RUN Una pennellata di colore lunga 5 km ha reso unico un panorama già eccezionale, quello di Trieste, che per il secondo anno consecutivo ha ospitato la tappa di The Color Run by ASUS senza deludere le attese e l’entusiasmo crescente di questi ultimi giorni. Un sabato all’insegna dello sport e tanto divertimento per i 21.000 color runner che hanno letteralmente affollato le Rive triestine, confermando il titolo di corsa più allegra del pianeta, da sempre abbinato a The Color Run. L’Organizzazione, rappresentata da RCS Sport e RCS Active Team, ha lavorato in grande sintonia con il Comune di Trieste e con  la  Bavisela per il migliore svolgimento della manifestazione, concentrando le attività nello storico Porto Vecchio, area di grande importanza per la città, oggetto di un progetto di riqualificazione internazionale.

20giu2015.Trieste Color Run (Ansa)

2 luglio - MOLESTIE SU MINORE La Polizia di Trieste ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Trieste che ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica, ponendo agli arresti domiciliari, per il reato di atti sessuali con minorenne, il trentaseienne triestino Andrea Sessa, personaggi noto in città poichè gestisce un’emittente televisiva locale, TeleAntenna (ex TriesteOggi). Il minore era stato affidato provvisoriamente, per uno stage nall'ambito del suo percorso scolastico, presso l’emittente televisiva: nei momenti di assenza di terzi, all’interno dello studio televisivo, era però vittima degli approcci intimi di Andrea Sessa, in quanto particolarmente vulnerabile per il suo stato psicofisico.

16/18 luglio - PESTAGGIO FUORI L'AUSONIA Mentre Raul era in attesa della delicata operazione agli occhi, la Squadra Mobile di Trieste era a lavoro per rintracciare i suoi assalitori: il fatto, come noto, risale alla notte tra venerdì e sabato, intorno alle quattro del mattino, fuori dallo stabilimento Ausonia; qui il 35enne triestino è stato selvaggiamente picchiato, con calci e pugni al volto, anche quando era privo di sensi, da quattro ragazzi. Denunciati due ragazzi kosovari B.B. e K.S. (25 e 26 anni) e i romeni B.I. e B.C. (25 e 27 anni, questo secondo pure con precedenti specifici): il reato per il quale sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria è quello di lesioni gravi in concorso. 
In seguito a una seconda rissa, l'1 agosto, è stato notificato al gestore dell’Ausonia il decreto di chiusura del locale per 15 giorni in applicazione dell’art. 100 del T.U.L.P.S..

21 luglio - MOLESTATA A BARCOLA Uno dei primi casi in cui la presenza dei profughi in città ha cominciato a far vacilare la percezione di sicurezza dei triestini: tre ragazzini stavano prendendo il sole a Barcola attorno alle 19 lungo la pineta quando una delle ragazzine, una tredicenne, è stata avvicinata da alcuni cittadini afghani maggiorenni che l'hanno molestata sessualmente, aggredendo successivamente altri due ragazzi, che in quel momento si trovavano nelle vicinanze. Impaurita, la mamma di due delle vittime ha contattato il compagno. La donna è stata successivamente inseguita dagli autori della violenza fino all'altezza della fontana dov'era corsa per chiedere aiuto. Pochi minuti dopo sono giunte sul posto le volanti dei Carabinieri e della Polizia locale che hanno arrestato e identificato l'autore materiale delle violenze. 

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14 luglio - ALCATEL E FLEXTRONICS Conclusione a lieto fine per i lavoratori dell'Alcatel Lucent che da qualche mese avevano cominciato a temere per i loro posto di lavoro dopo le comunicazioni che l'azienda aveva fatto in merito a un imminente cessione dello stabilimento triestino. «La cessione dello stabilimento Alcatel-Lucent di Trieste al Gruppo Flextronics - ha spiegato l'assessore Panontin - può diventare un'occasione di sviluppo per la città e per il Friuli Venezia Giulia; per questo motivo, seguirà una visita programmata all'azienda che potrà essere utile per approfondire conoscenze e competenze in cui focalizzare meglio quali potrebbero essere gli ambiti di collaborazione fra il Gruppo Flextronics e la Regione ipotizzando positive ricadute sul territorio, in termini di innovazione e digitalizzazione».

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13 agosto - ATTI OSCENI AL GIARDINO PUBBLICO: 50 DENUNCIATI A due passi dall'area giochi del Giardino Pubblico di via Giulia, il 3° Distretto di Polizia Locale, che ha sede proprio all'interno del parco, aveva raccolto alcune segnalazioni di comportamenti illeciti all'interno dei bagni: sono stati individuati subito due uomini colti in evidenti atti osceni nella zona dei lavandini, accessibile a chiunque, anche ai numerosi bambini che frequentano lo spazio verde. Scatta così la prima denuncia per atti osceni in luogo pubblico frequentato da minori; ma dopo 20 giorni consecutivi di appostamenti in borghese per registrare il viavai dei frequentatori dei bagni, la lista dei denunciati si allunga da 2 a ben 50 individui, tutti uomini: dai 20 ai 74 anni (età media: 52), per lo più triestini o residenti qui da molti anni; 2 di essi hanno precedenti per lo stesso reato; molti pensionati, qualche dipendente pubblico, un religioso e alcuni sposati. Tutti accomunati dalla stessa passione malata di esibirsi in atti sessuali in un luogo aperto a tutti e, come già sottolineato, molto frequentato da bambini e adolescenti.

15 agosto - FERRAGOSTO TRA FUOCHI E NUBIFRAGIO Spettacolari riprese di Hari Bertoja durante lo spettacolo pirotecnico di Ferragosto: migliaia di persone alle prime gocce di pioggia sono scappate dalla piazza in cerca di un riparo. Nei minuti seguenti le rive si sono allagate a causa della grande quantità di acqua caduta. In seguito polemiche politiche e sui social all'indirizzo del sindaco reo di non aver sospeso lo spettacolo viste le previsioni meteo, ma soprattutto è stato il primo di numerosi allagameni della città in seguito a cosìdette "bombe d'acqua".

25 agosto - SCOPPIA IL CASO SILOS Sale alla cronaca locale e nazionale il caso Silos (vedi un paio di trasmissioni del programma "Dalla Vostra parte" in prima serata su Rete4 condotte da Paolo Del Debbio e dedicate proprio a questo tema). Decine di richiedenti asilo vivono in condizioni al limite della decenza in un complesso fatiscente e in condizioni disumane. Sono passati diversi mesi ma la situazione non è migliorata. Sono stati eseguiti alcuni sgomberi ma già nei giorni seguenti il comprensorio era nuovamente pieno di profughi. Queste sono le prime foto repertorio scatta dal gruppo Trieste United security.

25ago15. Dormitorio Silos (foto Trieste United Security)

28 agosto - SI COSTITUISCE LA PIRATA DELLA STADA DI 81 ANNI Chiuso il filone delle indagini della Polizia Locale volte alla ricerca della pirata della strada che, nella tarda serata di mercoledì (26 agosto), in viale Miramare ha investito un pedone e poi abbandonato il luogo dell'incidente. Si era trattato di un doppio investimento: prima il pedone - che attraversava nel tratto tra il distributore Agip e largo Roiano - è stato colpito da una Vespa diretta verso la Stazione Centrale condotta da un 81enne, anche lui ferito, ma lievemente; l'uomo purtroppo, già riverso a terra, è stato poi investito dall'altra auto che sopraggiungeva (una Peugeot 106 bianca) e che lo ha trascinato per un metro prima di arrestarsi. La persona alla guida, una donna, è prima scesa per controllare quanto accaduto e poi si è data alla fuga. La Polizia Locale giunta sul posto si è da subito adoperata per rintracciare il veicolo - mentre il pedone, soccorso dal 118, è deceduto qualche ora più tardi a Cattinara -, ma dopo due giorni la donna si è costituita. Si trattava della moglie dell'uomo alla guida della Vespa (L.C.), anche lei di 81 anni. Resta ancora aperto l'altro filone delle ricerche degli operatori: identificare la vittima, un senzatetto, che ancora oggi non ha un nome e cognome. 

31 agosto - MISS TOPOLINI È la triestina Anna Godina, 16 anni, la nuova Miss Topolini, eletta al Teatro Bobbio, nella finalissima del concorso di bellezza organizzato da undici anni dall’agenzia di moda Be Nice e da Torri d’Europa, che ha visto iscritti oltre 100 ragazzi, giunti anche da fuori regione e dalle vicine Slovenia e Croazia. In campo maschile a conquistare la fascia più importante, quella di Mister Topolini, è Antonio Moriconi, 20 anni di Frosinone. Alla sua prima esperienza in un concorso, Anna Godina ha sbaragliato le altre giovani in gara portandosi a casa in tutto quattro fasce: «Sono contentissima, non me l’aspettavo – racconta – ero molto emozionata, ma passo dopo passo la tensione si è allentata e mi sono goduta quest’avventura davvero divertente». Anche per Antonio Moriconi, campione di sci, il primo posto in classifica è una grande soddisfazione: «Esperienza stupenda – commenta – vivo a Frosinone ma mia mamma è triestina quindi trascorro spesso l’estate qui e per questo ho deciso di partecipare. Adesso rientro, per tornare ad allenarmi e iniziare anche il corso per maestro di sci».

Miss Topolini 2015: la finale (foto Sergio Lautizer e Federico Panteca)

15 settembre - SOLIDARIETÀ ALLA FAMIGLIA PISANI La famiglia Pisani, salita agli onori della cronaca locale per la loro disperata situazione abitativa, ha potutto sorridere (e piangere per la commozione): Emmanuele (marito) e Daniela (moglie) e le due bambine - di cui una purtroppo affetta da una malattia rara come la sindrome di Williams - erano costretti da tempo a vivere in condizioni più che disagiate a causa di una bomba d'acqua che aveva devastato la loro abitazione; oltre all'umidità, la famiglia ha dovuto anche convivere con i topi. Il giorno prima la lieta notizie da parte del sindaco Cosolini e dall'assessore Famulari che, «dopo che per mesi abbiamo trovato le "porte chiuse" - spiegano i Pisani - finalmente (grazie all'attenzione dei media e dei cittadini) ci hanno trovato un appartamento momentaneo in cui vivere per il tempo necessario a ricevere il premio dell'assicurazione e sistemare casa». Alla Camiceria Bisi la titolare si era resa disponibile a "ospitare" la scatola delle offerte organizzata e sostenuta dai gruppi Facebook  "Te son de Trieste se", "Semo Triestini e po bon", "Volontari per Trieste Pulita", "NIMDVM" e "Le mitiche forchette", grazie anche alla signora Laura Serli che per prima ha lanciato l'appello: i triestini hanno dimostrato ancora una volta il loro grande cuore e in una sola settimana sono stati raccolti 3028,60 euro: «Trieste è davvero grande e unica», hanno detto colmi di commozione i coniugi Pisani.

16set15. Consegna scatola offerte Camiceria Bisi a famiglia Pisani (foto di Emanuele Esposito)

silvia stibilj26 settembre - SILVIA STIBILJ CAMPIONESSA DEL MONDO Una triestina sul tetto del mondo: Silvia Stibilj, 22enne atleta della Nazionale italiana di pattinaggio artistico su rotelle, si è laureata campionessa del mondo nella categoria "Solo Dance Senior" ai Mondiali che si stanno svolgendo in questi giorni (dal 14 al 27 settembre) a Cali, in Colombia. A pochi minuti dalla sua incoronazione ha commentato incredula su Facebook: «Non svegliatemi da questo sogno!». Qualche giorno dopo la "mula" è diventata anche vice-campionessa del mondo nella categoria "Coppia Danza Esercizio Libero Senior" in coppia con il suo storico compagno, il 22enne bolognese Andrea Bassi.

11 ottobre - BARCOLANA Dopo una Bora di sabato con raffiche fino a 84 nodi, che a ha visto un gran lavoro dei volontari per mettere in sicurezza le imbarcazioni in ormeggio, una Barcolana bellissima, con un campo complicato e reso ancor più tecnico da un vento instabile per intensità, ma sceso a livelli tali da permettere a molti dei 1681 iscritti di prendere il mare in tutta tranquillità. La grande festa della vela di Trieste ha preso il via due ore dopo il previsto, oggi alle 12.30, con la soddisfazione degli organizzatori di avere in mare oltre 15.000 persone. 1681 gli iscritti, per una regata difficilissima dal punto di vista tattico. Il Golfo di Trieste ha proposto dieci nodi di grecale e le ultime raffiche di Bora fino a 20 nodiVasco Vascotto, alla tattica di Robertissima III, non ha sbagliato nulla fino al trionfo finale: partito in maniera perfetta, in mezzo alla linea, ha issato immediatamente il gennaker e ha preso un bel margine di vantaggio; Jena di Benussi-Cherin-Kosmina si è attardata al via e il distacco è risultato subito incolmabile.

11ott2015.Barcolana2015 (Foto emme&emme)

12 ottobre - FOLLE DANNEGGIA LA FONTANA DEI QUATTRO CONTINENTI Si concludeno con una denuncia a piede libero e ingenti danni alla fontana dei Quattro Continenti i muniti di follia che hanno visto protagonista un triestino di 65 anni oggi pomeriggio in piazza Unità. L'uomo, seguito dai servizi sociali e che presenta dei disturbi psichici, poco dopo le 13 si è arrampicato sullo storico monumento e, impugnando un tubo di ferro appena rubato dall'impalcatura predisposta per i concerti della Barcolana, ha danneggiato e sfregiato l'angelo in cima alla fonata. Una volta fatto scendere dai Vigili del Fuoco, che lo hanno raggiunto con un'autoscala, l'uomo è stato visitato dagli operatori sanitari e poi condotto in Questura per l'identificazione: una volta concluse le formalità è stato denunciato a piede libero. Al momento inoltre non è neanche sicuro che il motivo sia imputabile alle bollette delle utenze che l'uomo, urlando a tutti i presenti, ha dichiarato di non poter pagare. (foto Marina Rossi, Fulvia Benussi e Emanuele Esposito e il video di Michele Arena).

12ott15.piazzaUnità (Foto Emanuele Esposito)

12 ottobre - VETTEL IN PORTO VECCHIO Reduce dal positivo secondo posto nel Gran Premio di Russia a Sochi, questa mattina il campione tedesco Sebastian Vettel si è imbarcato su un volo privato che lo ha portato a Trieste. Vettel è infatti il testimonial di uno spot pubblicitario di un’azienda internazionale destinato al web che, come location, ha scelto proprio Trieste e in particolare i boulevards del Porto Vecchio

16 ottobre - PIENO CON 20 EURO: CODE ALL'AGIP Il pieno di benzina o diesel con 20 euro? Un lontano ricordo omrai per gli italiani, ma non la scorsa notte quando gli automobilisti hanno scoperto che, per un errore del computer del self service, al distributore Agip Università la benzina costava solo 44 centesimi e il diesel 35 centesimi. Alle spalle del titolare della stazione di rifornimento, gli automobilisti hanno cominciato a chiamare amici, taxi, ecc, per beneficiare dell'incredibile sconto: circa 2600 litri erogati a un euro in meno del dovuto. «Stiamo visionando le riprese delle telecamere di sicurezza annatondoci le targhe per poi contattare chi ha sfruttato questo errore: il nostro danno patrimoniale è di 2600 euro circa», aveva dichiarato il titolare dopo aver informato i Carabinieri che hanno avviato le indagini.

16 ottobre - NEGOZIANTE ZELANTE RITROVA IL PROPRIETARIO DI UNA BICI RUBATA Nicola Di Domenico, lavoratore del negozio/officina Mathitech Bikes di viale Miramare 5, aveva pubblicato un annuncio nel gruppo "Te son de Trieste se..." per una bici dal valore molto alto per una riparazione da un uomo sospetto: aveva storto la ruota posteriore e rotto la mascherina del motore. Dopo circa un'ora è arrivata la telefonata del proprietario, che non era quella persona che l'ha portata a riparare al negozio e che ne aveva denunciato il furto dal garage due giorni fa. Di Domenico allora decide di avvertire i Carabinieri e con i colleghi organizzano una trappola per il presunto ladro: lo chiamano e gli dicono di aver concluso la riparazione e di venire a prenderla. Sul posto ovviamente ci sono anche i militari dell'Arma ad aspettarlo: l'extracomunitario ha dichiarato di averla comprata da un connazionale per 150 euro. Un lieto fine (escluse le accuse di "razzismo" al dipendente zelante) dovuto principalmente al gruppo "Te son de Trieste se", sempre più punto di riferimento per la comunità triestina su Facebook.

2 novembre - PRFUGHI SUI BUS Durante il mese di novembre si sono susseguite polemiche e iniziative in merito alla presenza dei richiedenti asilo e profughi sui mezzi della Trieste Trasporti: «I migranti sono trattati come tutti gli altri utenti: è obbligatorio che abbiano il biglietto (o abbonamento). Quasi tutti i richiedenti asilo ne hanno uno. Nel caso in cui uno dei rifugiati venisse fermato da un controllore senza biglietto o abbonamento - continua il servizio - questo verrà sanzionato - aveva spiegato la società a Telequattro -. Il problema si pone nel momento in cui il trasgressore è sprovvisto di documento: l'ordine è di farlo scendere dal bus, ma non essendo possibile avere i dati anagrafici, non è previsto il sanzionamento». Ma chi paga la sanzione? La Caritas Diocesana. Da qui l'iniziativa "Sono profugo, il bus lo paga la Caritas" che si è poi conclusa con la multa ai danni di una triestina disoccupata e con un figlio di 11 anni a carico. Infine, in via eccezionale, il direttore della Caritas Diocesana Amodeo pagherà la multa.

10 novembre -  UN PROFUGO IN FAMIGLIA Rimborso spese di 400 euro al mese a chiunque ospiti un richiedente asilo. È quanto offerto dal Comune alle famiglie triestine per accogliere in casa un (o al massimo due, in dterminate condizioni) profughi per un periodo nno superiore ad un anno ed inoltre l'adesione è su base volontara  in quanto la cifracorrisposta è a puro titolo di rimborso spese, sufficienti a coprire i costi sostenuti dalle famiglie.

15 novembre - ATTENTATI A PARIGI 1500 Triestini si sono radunati nel tardo pomeriggio di oggi sotto il Consolato Francese come segno di solidarietà verso il popolo francese, a seguito degli attentati a Parigi di venerdì notte, in cui sono morte 129 persone e 200 sono rimaste ferite, alcune in gravi condizioni. Molte le Autorità presenti, a partire della Presidente della Regione Debora Serracchiani, il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini, la Presidente della Provincia Bassa Poropat e il Console onorario di Francia a Trieste. Nutrita anche la rappresentanza di assessori e consiglieri comunalI e provinciali.

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4 dicembre - AIA ALLA FERRIERA La Conferenza dei servizi ha approvato all'unanimità una serie di documenti, che costituiranno gli allegati dell'Aia, che sarà rilasciata nei prossimi giorni dalla Regione. Tra i documenti approvati sono sicuramente più rilevanti quelli relativi ai limiti alle emissioni e ai controlli. Per quanto riguarda i limiti, va osservato che il documento prevede un periodo transitorio, fino al completamento degli interventi strutturali già in corso di riduzione delle emissioni. Per tale periodo, viene sostanzialmente richiamata l'ordinanza urgente del sindaco di Trieste, che fissa limiti alla produzione dell'altoforno. A regime, invece, vengono fissati limiti ad ogni singola emissione, determinati in base alle migliori tecnologie disponibili; vengono inoltre determinati valori-obiettivo delle polveri, che, se superati, daranno luogo alla riduzione della produzione. Per quel che concerne i controlli ed i monitoraggi, vengono determinate frequenza e periodicità; inoltre, sono previsti, oltre ad i controlli affidati ad Arpa, anche autocontrolli, rimessi alla Siderurgia Triestina.

FERRIERA DI SERVOLA (TS): SERRACCHIANI, L'OPERA DI RICONVERSIONE È TRA LE PIÙ COMPLESSE D'ITALIA-23

11 dicembre - MULTA ALLA FERRIERA "RUMOROSA" «Abbiamo riscontrato il superamento dei livelli consentiti (60 dba di giorno e 50 dbs di notte) - ha confermato Laureni a Telequttro - e abbiamo proceduto a sanzionare l'azienda (...) la cifra «non è altissima, sono solo 1500 euro, ma è un segnale forte». L'azienda dovrà dunque «entro un mese, un mese e mezzo, risolvere la situazione, almeno nei sei punti in cui il Comune ha riscontrato maggiore gravità».

14 dicembre - SCONGIURATO IL FALLIMENTO DELLA TRIESTINA Scongiurato l'ennessimo fallimento per la Triestina, o meglio Unione Triestina 2012: questa mattina in Tribunale, davanti al giudice Merluzzi, pm, avvocati delle società che avevano chiesto il fallimento, Marco Pontrelli ha deciso di passare la patata bollente a un acquirente dell'ultimo minuto (il preliminare d'acquisto infatti risale a questa mattina, ha confermato l'avvocato Lunder). Si chiama Silvano Favarato ed è un imprenditore di Treviso, che però risiede a Trieste e ha diversi interessi nel porto. 
Un presidente che fin da subito non piace ai tifosi che annunciano di voler continuare lo sciopero del tifo e addirittura voler cercare nuove strade per far rinascere la società con il loro marchio storico.

20 dicembre - PESTAGGIO IN PIAZZA LIBERTÀ Manuel Pozzecco racconta l'aggressione subita qualche notte prima in piazza della Libertà: «Ero seduto sulla panchina (in piazza della Libertà), ero un po' provato, non c'era nessuno, solo questi setti immigrati; ero un po' provato, uno di loro mi si è avvicinato, gli ho chiesto gentilmente di lasciarmi solo; questo è tornato indietro dai compagni, hanno riso e si sono avvicinati a me. A quel punto mi sono alzato in piedi e ho ricevuto un forte spintone che mi ha fatto cadere a terra. Ho cercato di reagire, ma hanno cominciato a colpirmi con pugni alla testa: ho perso alcune diottrie all'occhio sinistro per i colpi ricevuti. Sono riuscito a scappare verso via Sant'Annastasio e in via Udine ho chiesto aiuto a un ragazzo, infermiere, che ha chiamato i soccorsi».

23 dicembre - ACCOLTELLAMENTO IN STAZIONE Sono bastate meno di 24 ore alla Polizia per fermare l'uomo che ieri sera, in Stazione Centrale, ha accoltellato un profugo: si tratta di un cittadino afghano, Saeed Khan, nato nel 1993, inserito nel sistema di accoglienza e residente in uno degli alberghi del centro città. L'operazione congiunta della Squadra Mobile e della Polizia Ferroviaria: «L'uomo è indiziato del tentato omicidio commesso ieri sera nei confronti di un pakistano, nei pressi del silos di via Flavio Gioia, mediante l’utilizzo di un coltello o di un oggetto appuntito atto a offendere - spiega la Polizia -. In Italia dallo scorso luglio, entrambi hanno richiesto la protezione umanitaria. Una discussione per futili motivi vista la diversa appartenenza etnica alla base della discussione sfociata nell’accoltellamento». Restano gravi le condizioni del ferito all'addome ricoverato in rianimazione a Cattinara dopo l'operazione chirurgica per fermare l'emorragia interna: comunque non dovrebbe essere in pericolo di vita. Quanto all'afghano, è stato condotto nel carcere di via Coroneo a disposzione del magistrato di turno.

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