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Cronaca

La “Grande Guerra” parte da Prosecco: 24 maggio in Fvg nel segno del ricordo

All'evento hanno partecipato le massime autorità locali, tra cui il Prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, oltre ad una rappresentanza delle scolaresche e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma

Martedì mattina, con la cerimonia militare celebrata presso il cimitero austroungarico di Prosecco, ha preso ufficialmente il via anche in Friuli Venezia Giulia la manifestazione “L’Esercito combatte”, iniziativa promossa nell’ambito delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra.

All’evento hanno partecipato le massime autorità locali, tra cui il Prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, oltre ad una rappresentanza delle scolaresche e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Nell’illustrare ai presenti le fasi più significative del progetto, che prevede a livello nazionale, oltre alle commemorazioni, il movimento di undici delegazioni composte da studenti delle scuole superiori e militari verso altrettanti sacrari militari (Oslavia, Redipuglia, Monte San Michele e Prosecco per FVG)  per un percorso di approfondimento storico-culturale, il Comandante Regionale dell’Esercito FVG , generale Alessandro Guarisco, ha voluto ricordare, nel suo intervento, l’importanza del ruolo avuto dall’Esercito nella Grande Guerra e, in particolare, nella creazione del sentimento di unità e identità nazionale.

Alla cerimonia sono intervenuti, il vice presidente della Provincia di Trieste, Igor Dolenc, ed il professor Francesco Peroni, assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il dott. Dolenc  ha illustrato ai presenti ed alle scolaresche intervenute, il progetto perseguito dall’Unione delle quattro Province del FVG che, dal 2013, ha cercato di valorizzare tutti i siti storici della Grande Guerra

attraverso  il recupero della memoria di questi siti, con la ricerca storica e la localizzazione dei cimiteri per dare la possibilità a familiari e studiosi di raggiungere e conoscere i luoghi, le vicende e i nomi dei caduti dell'esercito impegnato sul fronte dell’Isonzo.

In questi luoghi - ha ricordato Dolenc - riposano persone appartenenti alle tante etnie che formavano l'Impero austro-ungarico, oltre ai prigionieri di guerra italiani e russi periti anch'essi negli ospedali da campo dai quali questi cimiteri hanno origine.

Il Professor Peroni ha presentato i progetti che la Regione ha finanziato dal 2013 attraverso una serie di interventi finalizzati a valorizzare il patrimonio storico-culturale della Prima Guerra Mondiale tramite il recupero della memoria storica, la ricostruzione di vicende storiche, la realizzazione di eventi e manifestazioni attinenti ai fatti della Grande Guerra e progetti educativi e didattici a favore degli alunni delle scuole. Tutti  interventi, a seguito di  Bandi pubblici (Bando ricerche; Bando eventi; Bando scuola), con una dotazione finanziaria complessiva, nel triennio 2014-2016, di oltre 2,3 milioni di euro.

Al termine della cerimonia la delegazione degli studenti, proveniente dalla Toscana, accompagnati dai militari della Brigata Folgore, ha effettuato visite guidate al Civico museo del risorgimento e sacrario di Oberdan, a Trieste , per ripartire , nel pomeriggio, alla volta di Padova per gli eventi conclusivi della

manifestazione, che si svolgeranno alla presenza delle massime cariche dello Stato e si protrarranno per tutta

la giornata del 25 maggio.

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