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Cronaca

Il Questore Petronzi: "Immigrazione e ordine pubblico tra le priorità"

Presentato questa mattina il Dirigente Superiore Giuseppe Petronzi. "I temi generali su cui opereremo saranno il controllo del territorio, il confine, il traffico di stupefacenti e ricomporre il tessuto connettivo che la nostra società sembra aver perso". Il profilo di carattere internazionale

"Proseguirò con il lavoro fatto dalla dottoressa Fusiello nell'interesse del mantenimento della sicurezza e del controllo del territorio, cercando di dare un forte segnale anche nella ricostituzione del tessuto connettivo che la nostra società sembra aver perso". Sono queste le prime parole del nuovo Questore di Trieste Giuseppe Petronzi che questa mattina ha preso in mano le redini della Polizia di Stato del capoluogo regionale. Dopo la conferenza stampa ha raggiunto il Salotto Azzurro del Comune di Trieste dove è stato ricevuto dal sindaco Roberto Dipiazza. In mattinata ha anche incontrato il Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l'Assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti che hanno espresso la "più totale fiducia nel Questore. La sua esperienza sarà preziosa per riuscire a garantire standard sempre più elevati di vivibilità al territorio regionale".

Una carriera internazionale 

"Ho svolto buona parte della mia carriera all'interno della DIGOS e a Trieste guarderò con attenzione a temi che mi stanno particolarmente a cuore come l'immigrazione e l'ordine pubblico" ha dichiarato Petronzi. Il Dirigente Superiore arriva dalla Questura di Vicenza dove ha ricoperto il ruolo apicale dal dicembre 2016 fino al 13 gennaio 2019. 

La zia gli parlava in triestino

"Sono felicissimo di poter lavorare in questa città - ha continuato il Questore - anche perché ad essa sono legato da un motivo molto singolare: una parte della mia formazione venne affidata ad una zia triestina, che mi parlava in dialetto. Girando un po' per la città questa mattina, benché non ne avessi mai messo piede, sono riemersi i suoni che sentivo da bambino". 

I temi "caldi" di Trieste

L'epifania proustiana ha lasciato spazio poi ai temi delicati relativi alla sicurezza di Trieste. "Le aree generali del mio operato - ha affermato Petronzi - andranno dalla presenza delle forze di Polizia sul confine, che è sinonimo di immigrazione, alla collaborazione con le forze slovene, dal problema del traffico di stupefacenti fino ad arrivare a criticità come la prostituzione a cielo aperto, le declinazioni ultras del tifo organizzato e alla ricomposizione del tessuto connettivo della nostra società. In tutte queste aree l'approccio sarà sempre quello istruttorio". 

Prostituzione e stupefacenti

"Se si parla di prostituzione a cielo aperto nell'area del borgo Teresiano - ha dichiarato il Questore rispondendo ad una nostra domanda - allora bisognerà valutare le caratteristiche cangianti del problema, in un caso di decoro e degrado, nell'altro dell'attività di repressione nel caso si abbiano elementi indiscutibili di criminalità in grado di gestire il traffico. In ogni caso verranno applicate delle misure diverse a seconda del caso".  Il traffico di stupefacenti invece "rappresenta un tema che ormai è di carattere geografico e molto delicato. Oggi come oggi alcune sostanze interessano persone di ogni fascia d'età e di conseguenza, nella salvaguardia delle giovani generazioni, è indispensabile un approccio investigativo che garantisca l'autorità di pubblica sicurezza". 

Immigrazione e rapporto con forze di Polizia della Slovenia

"L'immigrazione è un tema che mi sta particolarmente a cuore e so che il mandato di chi mi ha preceduto con ottimi risultati, era già stata intrapresa una linea di gestione molto chiara. Naturalmente il fenomeno può variare a seconda delle contingenze e dobbiamo essere bravi a declinare la propensione verso un tema molto delicato". Sulla collaborazione con la Polizia slovena il Questore ha dichiarato che "sono stato abituato sempre a vivere tematiche di carattere internazionale, per cui l'approccio sarà quello del dialogo costante con chi di dovere"

Ordine pubblico 

Giuseppe Petronzi nella sua carriera ha maturato un'esperienza sul piano dell'ordine pubblico. Nel 2006 ha coordinato il Gruppo di Lavoro di Intelligence per le Olimpiadi di Torino. Nel 2014 è stato a capo della Delegazione per la Cooperazione Internazionale di Polizia in occasione dei Mondiali di Calcio in Brasile, oltre che aver investigato su formazioni di stampo brigatista e individualità anarco-insurrezionaliste, nonché sull'estremismo islamista. "Gli slogan mi appartengono poco - ha affermato Petronzi - e il controllo del territorio è importantissimo". 

Il tifo organizzato 

Il Questore di Trieste proviene da Vicenza, una realtà urbana che per quanto riguarda il fenomeno ultras è sempre stata definita una piazza "calda". "Gli stadi oggi sono certamente più sicuri rispetto ad un tempo, ma questo non deve trarci in inganno. Minime e residuali frange di tifosi che ci sono non devono intaccare il piacere di andare allo stadio. Il dialogo - ha concluso il Questore - deve esserci sempre". 

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