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Cronaca

Impennata di partite iva a Trieste, ma in FVG calano del 5% le assunzioni

Aumento a due cifre (oltre il 10%) per l’apertura di partite iva nel capoluogo giuliano, trend negativo nelle altre province.Per le assunzioni di lavoro dipendente nel settore privato il FVG ne registra 8mila in meno nel 2019

In calo le nuove assunzioni in FVG, si parla del 5,3% nel 2019 ossia 8mila in meno. I dati sono relativi al settore privato, esclusa l’agricoltura. Per quanto riguarda le partite Iva, l'unico dato molto positivo si registra a Trieste: un aumento di oltre il 10%. Lo comunica un'indagine Ires Fvg relativa al 2019 e curata dal ricercatore Alessandro Russo su dati Inps. Crescono significativamente le nuove assunzioni a tempo indeterminato (2.216 in più, pari a +11,9%), che tuttavia non compensano le forti flessioni dei rapporti a tempo determinato (-4.340, pari a -7,2%). Forte diminuzione anche per quelle in somministrazione (-9.013, quasi un quarto in meno). Risultano inoltre in aumento sia i contratti di apprendistato (+4%) sia a quelli intermittenti (+5,4%), dal 2017 utilizzato come alternativa ai voucher.

Più licenziamenti di natura economica

Netto aumento negli ultimi anni, tra le interruzioni dei contratti a tempo indeterminato, delle dimissioni dei lavoratori, che nel 2019 hanno riguardato il 68% delle cessazioni in Fvg. A seguire si trovano i licenziamenti di natura economica, in deciso calo fino all’anno scorso (erano pari a quasi il 40% nel 2014, nel 2018 sono scesi al 20,3% del totale), che comprendono quelli avvenuti per giustificato motivo oggettivo, licenziamento collettivo, per esodo incentivato, cambio appalto o interruzione di rapporti di lavoro nel settore edile per completamento dell’attività e chiusura di cantiere.

In aumento le domande di disoccupazione

Nel 2019 risultano in aumento le domande di prestazione NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), passate in regione dalle 38.649 del 2018 a 39.543 (+2,3%, superiore al +1,8% nazionale); si tratta di un ulteriore segnale di criticità proveniente dal mercato del lavoro.

Limitati gli effetti della “flat tax”

Nel 2019 il numero di aperture di partite Iva in Fvg è stato pari a oltre 8.200, un dato in lieve aumento rispetto all’anno precedente (+0,5%); si tratta della crescita meno elevata tra tutte le regioni italiane, mentre a livello nazionale si è registrata una dinamica decisamente positiva (+6,4%). Tale andamento si può attribuire alle modifiche normative introdotte con la legge di bilancio 2019 che hanno elevato a 65.000 euro il limite di ricavi per poter aderire al regime forfetario. 

A livello territoriale solo Trieste evidenzia un netto aumento delle nuove aperture (+10,6%) e una sensibile flessione pari a -5,5% in provincia di Gorizia, la quarta più pesante in Italia. Udine e Pordenone presentano dinamiche meno negative (rispettivamente -1,2% e -1,7%), . I dati statistici relativi alle aperture delle nuove partite Iva di imprese e professionisti sono quelli comunicati all’Amministrazione Finanziaria e memorizzati nelle banche dati dell’Anagrafe Tributaria.

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