rotate-mobile
La manifestazione / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Triestina: in centinaia protestano davanti al Comune, insulti al sindaco

Diversi “vaffa” rivolti al primo cittadino e al consigliere Russo. Circa 350 persone (secondo stime della Digos) protestano sotto il municipio

TRIESTE - I tifosi della Triestina si riuniscono sotto il Comune in protesta per manifestare il loro dissenso in merito al "caso Rocco". In un primo momento i manifestanti (circa 350, secondo stime della Digos) si sono ritrovati in piazza della Borsa, vista anche una manifestazione concomitante in piazza Unità, poi è stato trovato un accordo e la protesta si è spostata sotto il Comune, dove si svolgeva una seduta del Consiglio comunale. Forze di polizia e digos sul posto, anche con scudi antisommossa. Cori da stadio hanno risuonato fino all'aula del consiglio, oltre a svariati "vaffa" indirizzati al sindaco Dipiazza e al consigliere Francesco Russo, intervenuto in piazza per dialogare con i manifestanti. È stato esposto uno striscione con la scritta "Meritiamo rispetto".

Così Claudio Pangoni del centro coordinamento Triestina Club: "Chiediamo di tornare nella nostra casa, allo stadio Nereo Rocco che è il più bello d'Italia, che ci è stato negato fino ad oggi per le problematiche che sappiamo. Portare 4mila abbonati a Fontanafredda è quasi impossibile. Ci hanno offerto tre pullman e abbiamo rifiutato perché abbiamo tanti anziani e a spese nostre abbiamo portato chi potevamo". "Non sappiamo cosa succederà su questo terreno di gioco - spiega Pangoni - ma la squadra c'è e i tifosi ci sono. Intanto stiamo facendo una pessima figura a livello nazionale".

Una delegazione composta da alcuni tifosi è stata fatta entrare in municipio per incontrare l'attuale assessore allo sport Elisa Lodi. Proprio in seguito all'inagibilità del Rocco, infatti, la delega è stata da poco tolta all'assessore Giorgio Rossi e trasferita alla collega meloniana. Rientrati dall'incontro, i componenti della delegazione hanno riferito che gli esponenti dell'amministrazione comunale "hanno ammesso che una persona ha sbagliato e pagherà. Spenderanno dei soldi per degli interventi, ma non hanno il tempo materiale di fare tutto e faranno delle manutenzioni straordinarie a ogni partita, che dureranno per i 15 giorni successivi". Per quanto riguarda i playoff, hanno spiegato i tifosi, "sono stati venduti dei biglietti senza una delibera comunale. E' stata la Promotur della Regione, e si sono incontrati già due volte con il Comune, Fedriga e il presidente per trovare una soluzione", come quella di "portare i concerti al Grezar”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Triestina: in centinaia protestano davanti al Comune, insulti al sindaco

TriestePrima è in caricamento