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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Marina San Giusto, da venerdì 31 luglio al via gli aperitivi sulla terrazza

Riapertura venerdì 31 luglio della nuova terrazza del Marina San Giusto. La struttura, presa in gestione grazie alla gara vinta lo scorso marzo dai fratelli Nino e Luciano Spina, si prepara dunque a diventare protagonista delle serate d'agosto e settembre in centro città.

Riapertura venerdì 31 luglio della nuova terrazza del Marina San Giusto. La struttura, presa in gestione grazie alla gara vinta lo scorso marzo dai fratelli Nino e Luciano Spina, si prepara dunque a diventare protagonista delle serate d’agosto e settembre in centro città.

«Finalmente si inizia – spiega Nino Spina. Siamo tornati a Trieste circa tre anni fa e prima per ugual tempo abbiamo girato diverse zone del mondo e noi interpellati anche come consulenti per l’ avvio di diverse imprese estere operanti nel settore della ristorazione e altro , da Dubai,  Singapore, Hong kong ,Bangkok, Sidney e sino a Miami, mettendo a frutto quella che era stata la nostra esperienza diretta nel settore per poi modificarne i parametri a secondo delle città visitate . Dopo una permanenza negli Stati Uniti, abbiamo deciso di ritornare a Trieste, in quanto si può  girare quanto vuoi, ma poi il cuore ti riporta sempre a casa, Trieste , città unica al mondo, Nel tempo dopo una visione dei diversi immobili disponibili naturalmente per poter iniziare una nuova avventura in città, abbiamo deciso di prendere in affitto una location  in Piazza Venezia 1 dove abbiamo scoperto solo per caso c’era già stato in passato un caffè, andando poi a studiare quella che era la sua storia. Fino a quel momento era stato un negozio per un’impresa operante nel settore della nautica. Ma abbiamo scoperto che ancora prima, nel 1919, questo era un locale, chiamato appunto Caffè Piazza Venezia, e prima ancora, quando la città era sotto l’impero Austro-Ungarico, Caffè Piazza Giuseppina dell’omonimo rione. Insomma dietro a questo locale c’è una storia secolare perduta e dimenticata. L’avvio del nuovo Caffè sarà orientativamente a inizio settembre, ovviamente rinnovato e completamente, con tutte le nuove tecnologie che il settore offre al giorno d’oggi. È stato che mesi fa mentre  stavano facendo i lavori necessari all’interno del locale e con molte difficoltà del caso, ci fu proposto di partecipare al bando di gestione del Ristorante con Terrazza del Marina San Giusto e con grande nostra soddisfazione da pochi mesi ci ci è stato assegnato, abbiamo rimodernato e trasformato l’attività esistente in ciò che il pubblico oggi viene ad ammirare con piacere già da circa 30 giorni».

«Da venerdì 31 luglio a partire dalle 20 e fino a mezzanotte il venerdi e alle ore 1,00 il sabato in rispetto secondo regole comunali  – continua -, infatti, proporremo dal mercoledì alla domenica, aperitivi in terrazza, sul mare, il Lounge Bar  un sottofondo musicale o con dj o gruppi  musicali .  Per quanto concerne l’inizio attività del nuovo MARINA CLUB ristorante lounge bar.  L’entrata sarà libera a tutte le persone vorranno e che apprezzano la location, proporremo il finger food, un buffet gratuito all’ordinazione dell’aperitivo e i prezzi dei drinks saranno assolutamente alla portata di tutti. Un modo alternativo di passare la serata in un ambiente mozzafiato nonché in un’atsmofera unica nel suo genere, con una vista splendida della città illuminata  e del suo mare. Le serate proseguiranno fino alla Barcolana, sia sulla terrazza che a bordo mare con l’attuale ristorante di pesce, funzionante già da un mese con successo di pubblico. Inoltre nei primi giorni di settembre è prevista l’apertura del nuovo CAFFÈ PIAZZAVENEZIA, chiaramente in Piazza Venezia, una tipologia di caffè all’italiana, si potra’ consumare anche solo un caffè con i dolci ma  anche l’aperitivo al pomeriggio, sia all’interno che all’esterno fornito di un ampio dehor o soltanto il pranzo veloce o la cena a base di carni e di pesce, sarà un ottimo ristorante, con prelibatezze e piatti fusion ingredienti internazionali di primissima qualità, tutto ciò che abbiamo focalizzato in questi anni in giro nel mond , rimarrà aperto ogni giorno dell’anno fino a tarda sera». 

Con Nino Spina, abbiamo poi parlato di diversi aspetti e qualche criticità della citta:

EATALY: «L’apertura di Eataly porterà benefici alla città, sia per l’indotto che al settore turistico. Inoltre, e i dati lo dimostrano. Tutte le attività accanto ad Eataly nelle altre città hanno avuto un incremento delle entrate del 30%. Insomma è quasi un “talismano” portafortuna per la zona che ospita l’azienda di Farinetti. Ciò vuol dire che non ci sarà alcuna concorrenza, anzi, l’afflusso di persone si spera che aumenti e a beneficiarne saremo tutti, incluso i locali di via Torino che grazie ai nuovi imprenditori presenti hanno trasformato la zona in positivo sia che per i turisti che per i triestini. Da non sottovalutare poi il fatto che per la diversità dell’offerta noi e loro eataly proporremo cucine ed opportunità ben differenti».

TRIESTE TURISTICA: «A Trieste va detto manca tra tutti gli stakeholders la mentalità turistica. Va create ed in fretta. Si potranno organizzare corsi professionali ad hoc per la ricezione e che porti la città, i suoi cittadini e coloro che lavorano in quest’ambito ad aprirsi maggiormente al mondo e d mettere in pratica tutte le buone abitudini per diventare effettivamente una città che sa  accogliere dovutamente  quanti più turisti possibili. Ci vorrebbe maggiore sistema tra le istituzioni e coloro che operano in questo ambito, manca la consapevole cura del turista: quando infatti si arriva in città questo si trova spaesato e non trova neppure un ufficio del turismo che lo possa guidare e dare indicazioni valide. In Una città che vuole essere turistica ciò assolutamente non deve succedere. Andrebbero inoltre offerti anche altri servizi turistici ma anche in questo caso la città ha gravi lacune. Trieste città balneare, manca totalmente  per l’assenza di stabilimenti e attrazioni per il mare ,un secolo fa era famosa per gli stabilimenti balneari galleggianti».

MOVIDA: «A Trieste non esiste nessuna movida e nemmeno “vita notturna di categoria, ed è un altra delle motivazioni a causa della quale la città sta regredendo . Qualche giorno fa una barche importanti di dimensioni notevoli hanno attraccato qui e anche barche provenienti dalla vicina Croazia, . Dopo un giorno hanno preso e se ne sono andati e sa perché? Mi hanno detto che questa è una città morta, dove non ci sono luoghi e divertimenti e nulla da fare per il tempo libero. C’è molta più vita a da noi e turismo come a Spalato e Dubrovnik  e dove se ne stavano tornando in tutta fretta. E’ questo il futuro che vogliamo a Trieste?»

CASTELLO DI SAN GIUSTO: «La location è buona, la carenza di parcheggi cronica potrebbe essere risolta a breve grazie al parcheggio sotterraneo in via di realizzazione. Ma sicuramente non sarà sufficiente per i grandi eventi. Ciò che manca, è la copertura completa sul piazzale delle Milizie, che permetterebbe la realizzazione di serate lungo tutto l’arco dell’anno. Considerando che ormai è abitudine coprire gli stadi, perché non realizzare tale copertura anche in questo contesto? Una volta non serviva in quanto le stagioni erano contraddistinte da tempi ben certi. Ormai le stagioni non esistono più ed i maltempi in estate sono all’ordine del giorno, basta solo considerare i giorni dal caldo torrido precedenti.  Negli anni 60 passati la tolleranza degli abitanti era enormemente maggiore. Nessuno a suo tempo, quando venivano organizzati con regolarità concerti di primo livello dentro il Castello osava dire, ad esempio di stoppate Patty Pravo, Gianni Morandi, Equipe 84, e tanti altri (artisti che hanno cantato e suonato in tale location ndr.) il perché adesso tutti voglio dormire, sacrosanto diritto ma un po di tolleranza per la musica. All’epoca le serate venivano svolte regolarmente, col castello pieno e con la soddisfazione di tutti»

MIRAMARE: «Una vergogna vedere il Parco nelle condizioni attuali. Assolutamente favorevole al biglietto d’entrata se questo poi questo introito possa servire a finanziare  le opere di rifacimento e di manutenzione del Parco stesso. Miramare è e deve essere una delle principali cartoline da visita delle città in Italia e all’estero, non possiamo permetterci di lasciarlo in balia di se stesso e dell’incuria, negli anni 60’ un cartello con la foto del castello di Miramare  posto all’ingresso della città scriveva “ Trieste ospite generosa “ cosa è rimasto di questa idea felice ?»

DELFINO VERDE: «Il trasporto via mare, qui in città proposto già da anni con successo dal Delfino Verde, dovrebbe essere potenziato e messo a disposizione di quanti più cittadini possibili. Dovrebbero essere aumentate le tratte giornaliere e soprattutto calmierati i prezzi, ridotti, per permettere a quante più persone possibili di usufruirne anche come un bus di trasporto pubblico via mare . Ciò permetterebbe, ad esempio, una riduzione dell’inquinamento in citta’ e le persone non utilizzerebbero le proprie autovetture per andare nelle diverse località limitrofe turistiche ma appunto con tale mezzo sarebbero più agevolati »

ALISCAFO DA VENEZIA A TRIESTE: «Considerando che viene già svolta un’attività di aliscafo da Trieste in Croazia e ritorno, durante l’estate, con un certo successo, perché non proporre il medesimo servizio da Trieste a Venezia, permettendo ai turisti in villeggiatura nella laguna veneta di venire a visitare Trieste, con soddisfazione dell’indotto ed un sicuro incremento turistico in città »

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