Più di 100 migranti al freddo, l'opposizione chiede di riaprire il sottopasso della stazione
"Le associazioni che operano nella zona riportano settimanali richieste d’intervento al servizio sanitario di emergenza e richiedono da tempo di trovare una soluzione di ricovero dal freddo anche di emergenza". La lettera al sindaco e alla Giunta arriva da Alessandra Richetti (M5S), Giovanni Barbo (Pd), Riccardo Laterza (At) e Paolo Altin (Pf).
TRIESTE - Termometro in picchiata verso lo zero mentre un centinaio di migranti dormono all'addiaccio: motivo per cui l'opposizione in consiglio comunale chiede al sindaco Dipiazza e alla sua Giunta di riaprire il sottopasso della stazione. La lettera arriva da Alessandra Richetti (M5S), Giovanni Barbo (Pd), Riccardo Laterza (At) e Paolo Altin (Pf). "Le temperature si stanno facendo sempre più rigide - scrivono i consiglieri - e, già questa notte, il termometro potrebbe scendere sotto lo zero. Apprendiamo che in questo periodo soggiornano quasi 150 persone nell’area Silos. Avendo constatato personalmente la condizione del Silos e delle zone limitrofe, avendo parlato con alcuni interessati e essendoci confrontati con le associazioni che operano nella zona, che riportano settimanali richieste d’intervento al servizio Sanitario di Emergenza e richiedono da tempo di trovare una soluzione di ricovero dal freddo anche di emergenza, chiediamo si operi con urgenza viste le attuali e prossime condizioni meteorologiche avverse e per prevenire altri casi di ipotermia dei senza tetto".
Nel concreto, "se non fossero possibili nell’immediato altre soluzioni - continua l'opposizione -, chiediamo di disporre, anche in via temporanea, la riapertura del sottopassaggio di Piazza Libertà quale rifugio emergenziale per i senza tetto. Considerata la gravita’ della situazione, confidiamo in un Vostro immediato intervento per risolvere questa situazione di disagio".