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Migranti / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Via Flavio Gioia

Il caso Silos arriva in consiglio regionale, l'emendamento del Patto per l'Autonomia

I consiglieri del Patto per l’Autonomia Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo annunciano un emendamento alla finanziaria regionale finalizzato a stanziare fondi per creare nuove strutture che "garantiscano almeno condizioni dignitose di sopravvivenza"

TRIESTE - Il "caso Silos" arriva in Consiglio Regionale e i consiglieri del Patto per l’Autonomia Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo annunciano un emendamento alla finanziaria regionale finalizzato a stanziare i fondi necessari ad affrontare questa situazione. Proprio ieri la Commissione Trasparenza del Comune di Trieste aveva fatto un sopralluogo al SIlos, mettendo in evidenza la situazione di grande disagio per i migranti accampati nella struttura, specialmente con le rigide temperature dei giorni scorsi. Il sindaco Dipiazza, in commissione, ha dichiarato di essere contrario alla creazione di nuovi centri d'accoglienza, chiedendo invece che i migranti vengano trasferiti altrove. "Quello che sta succedendo al Silos di Trieste - spiegano Massolino e Moretuzzo -, l’immobilismo del governo statale, le dichiarazioni imbarazzanti del sindaco Dipiazza e il silenzio colpevole della giunta Fedriga rappresentano il fallimento della politica di centrodestra nella gestione dei flussi migratori". 

"Le cronache di questi giorni - continuano i consiglieri - ci descrivono una situazione al di là di ogni minima decenza, con centinaia di esseri umani che vivono al freddo e nel degrado più assoluto, in mezzo a fango e sporcizia, con il rischio di essere morsicati dai topi durante il sonno. È inaccettabile che una città come Trieste e una regione come il Friuli-Venezia Giulia rimangano indifferenti di fronte a fatti come questi". Per Massolino e Moretuzzo i flussi migratori sono "un fenomeno strutturale e che tenderà ad aumentare, anche a causa dei cambiamenti climatici" e ritengono necessario "rendere operative delle strutture in grado di garantire almeno delle condizioni dignitose di sopravvivenza". 

Interviene in merito anche Giorgia Kakovic, consigliera comunale di Adesso Trieste, che ha specificato come il sopralluogo "ha reso drammaticamente ancora più attuale la necessità di ripresentare un emendamento a bilancio per chiedere lo stanziamento di fondi comunali a favore del centro di accoglienza in via Gioia".

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