Nato in Istria, non può seguire la Triestina a Mestre
Lo "scandalo" è stato reso noto dal consigliere leghista Paolo Polidori: «Istriani discriminati e umiliati»
«Istriani discriminati. Inaudito! Sbalorditivo!». L'ira di Paolo Polidori, capogruppo della Lega Nord su Facebook è una vera e propria denuncia in difesa degli «italiani che sono nati in una terra che oggi non è Italia, ma che allora lo era a pieno titolo».
«Sono basito, attonito, esterrefatto, ed incazzato nero! - continua Polidori che racconta quando accaduto al Ticket Point «per acquistare il biglietto per la partita Mestre-Triestina di domenica prossima: davanti a me una persona nata ad Albona (Istria, ndr); al poveraccio non gli hanno potuto fare il biglietto, perché il programma non riconosce Albona e, immagino, tutte le città e cittadine istriane!».
«Questo vuol dire che chi è nato in Istria è discriminato, oltre che umiliato da chi, evidentemente, non sa o non pensa o non gliene frega che a Trieste (e non solo) ci sono tanti cittadini italiani che sono nati in una terra che oggi Italia non lo è più, ma che allora lo era a pieno titolo! Mi appresto pertanto a presentare una pesantissima interpellanza all'assessore Rossi - conclude il leghista -, al quale chiederò di intercedere immediatamente per risolvere questa incresciosissima stortura del software! Ma fino ad allora, per gli ennesimamente disgraziati esuli, le trasferte della Triestina sono vietate!».