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Presentato il nuovo treno Blues, super tecnologico e a basse emissioni

Oggi il viaggio inaugurale: entrerà in servizio sulla linea Maniago – Sacile. Entro il 2024 è prevista la consegna di ulteriori sei Blues e sette Rock

TRIESTE - Un nuovo treno di ultima generazione, a basse emissioni sia acustiche che di Co2 e ridotto consumo di carburante, che si aggiunge ai convogli del Regionale Trenitalia arricchendo l'offerta del trasporto pubblico in Fvg. E' il secondo treno Blues arrivato in regione, presentato oggi nella stazione di Trieste Centrale. Il treno ha effettuato il suo primo viaggio da Trieste a Portogruaro, e inizerà a circolare regolarmente sulla linea Sacile - Maniago. Per questo specifico convoglio la spesa di realizzazione è stata di circa nove milioni di euro e la sua aspettativa di vita è di 30 - 35 anni. La presentazione è avvenuta oggi alla presenza del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio, Cristina Amirante e il direttore business regionale e sviluppo intermodale Trenitalia Maria Giaconia.

L’introduzione dei Blues rientra in un più ampio programma di investimenti complessivi, inseriti nel Contratto di Servizio con la Regione Fvg, pari a circa 400 milioni di euro (di cui oltre 260 milioni a carico di Trenitalia), finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari. Entro il 2024 saranno consegnati ulteriori sei Blues e sette Rock. I treni Blues ibridi a tripla alimentazione sostituiranno progressivamente gli attuali treni “Minuetto” e potranno essere usati sull’intera rete regionale.

Gli interventi

"Entro il 2025 - ha dichiarato il presidente Fedriga - sarà riammodernato il parco mezzi rotabili che utilizzano i cittadini della nostra regione. Mezzi moderni che garantiscono una drastica riduzione dell'impatto ambientale e un comfort elevato per venire incontro alle esigenze dei pendolari e di chi utilizza spesso il trasporto ferroviario. Il grado di soddisfazione degli utenti dei treni nella nostra regione è del 97 per cento, con una puntualità del 93 per cento: dati che ci pongono ai vertici delle classifiche a livello nazionale".

Il treno, ha spiegato l'assessore Amirante, "può circolare su tutte le linee regionali, anche quelle non elettrificate, ad esempio la Casarsa - Portogruaro, attualmente in fase di elettrificazione. E questo ci consentirà di aumentare l’offerta di collegamenti con Gorizia, capitale europea della cultura con la vicina Nova Gorica nel 2025, anche con servizi diretti da Mestre che stiamo concordando”.

“La consegna di questo treno - ha spiegato Maria Giaconia - conferma l’impegno assunto da Trenitalia per il completo rinnovo della flotta regionale del Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo è garantire viaggi sempre più confortevoli. E siamo particolarmente orgogliosi di accogliere la nostra clientela a bordo di treni così innovativi, performanti e sostenibili, capaci di migliorare la mobilità quotidiana, con sensibili benefici per l’ambiente, grazie alle ridotte emissioni di CO2 e acustiche”.

Il treno Blues

Il treno può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. Le batterie inoltre forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50 per cento il consumo di carburante. Il Blues è dotato di 12 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità.

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