Obbligo Ffp2 nei mezzi pubblici: il treno parte mezzora in ritardo per alcuni passeggeri “smemorati” (SEGNALAZIONE)
Inconvenienti da pandemia: entra in vigore l’obbligo di mascherine Ffp2 all’interno dei mezzi pubblici, ma non tutti i cittadini lo recepiscono e in un treno alcuni indossano ancora le mascherine chirurgiche. Una situazione che causa mezzora di ritardo e l’intervento della Polfer, come segnala un lettore che viaggiava sul mezzo. È successo ieri, sabato 25 dicembre, nella stazione centrale di Trieste: sul treno 3446 delle 18:16 diretto a Venezia c’erano una ventina di persone senza la mascherina ormai obbligatoria per legge e il controllore ha quindi richiesto l’intervento della Polizia ferroviaria. Non sono state elevate sanzioni, probabilmente perché si trattava del primo giorno di obbligo, ma Trenitalia ha deciso, in via del tutto eccezionale, di fornire i propri dispositivi Ffp2 a tutti i passeggeri che ne erano sprovvisti. Il treno ha avuto così la possibilità di partire ma, appunto, con trenta minuti di ritardo. L’ennesima situazione di “assestamento” dovuta ai cambiamenti, spesso repentini, delle restrizioni in vigore.