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Lunedì, 29 Aprile 2024
Nuove regole

Movida, "stretta" del Comune su alcolici e musica: ecco la nuova ordinanza

Non si potranno consumare bevande lontano dai tavoli e dalle pertinenze dei locali dalle 22 alle 5 in buona parte del centro cittadino e altre aree periferiche. Prevista una multa di 500 euro. Tutti i dettagli della nuova "ordinanza vetro"

Non si potrà più bere per strada dalle 22 alle 5 nel centro cittadino, fatte salve le aree di pertinenza dei locali, ai tavoli o nelle loro vicinanze. Questa la principale novità contenuta nella nuova ordinanza "anti vetro" per regolamentare la movida triestina, oltre ad alcuni limiti riguardanti la musica dal vivo. Il provvedimento, volto ad arginare episodi di risse, rumore e violenza causati dall'abuso di alcol, è stato presentato in municipio stamattina dall'assessore alla Sicurezza Maurizio De Blasio e dal vicesindaco Serena Tonel, con la partecipazione del vice comandante della Polizia locale Paolo Jerman e del direttore del servizio Attività economiche Francesca Dambrosi. 

I divieti

Le regole saranno valide dalle 22 del 23 giugno 2022 alle 24 del 30 settembre 2022, e prevedono dalle ore 22 alle ore 05 il divieto di detenere e consumare bevande di qualsiasi genere in bottiglie o contenitori di vetro, nonché alcolici (bevande con titolo alcolimetrico superiore a 1,2 gradi) in qualunque tipo di contenitore, su area pubblica o privata ad uso pubblico, con eccezione di chi usufruisce di sedie, tavolini, poggiagomiti e strutture per la clientela dei bar, anche in prossimità delle stesse. Previsti 500 euro di multa per le violazioni.

Le zone

L'ordinanza è valida in buona parte del centro cittadino: via Campo Marzio, via Economo, Salita al Promontorio, via dell’Università, largo Papa Giovanni XXIII, via SS martiri, via dei Crociferi, via Colonna, via Tigor, via della Rotonda, via San Michele, piazza Barbacan, piazzetta Riccardo, via Riccardo, via San Silvestro, via del Collegio, via Donota, largo Riborgo, corso Italia, via Dante, piazza Sant’Antonio, via XXX Ottobre, piazza Oberdan, piazza Dalmazia, via Ghega, via Cellini, piazza della Libertà, largo Santos, corso cavour, Riva Tre Novembre, Riva del Mandracchio, Riva Nazario Sauro, Riva Tommaso Gulli, Riva Grumula, via Ottaviano Augusto. Da quest'anno, al perimetro si aggiungono via Conti, piazza Perugino, via Settefontane, via Raffineria, piazza Garibaldi, campo San Giacomo, piazza Goldoni, largo Bonifacio, viale XX Settembre, via Muratti, via del Toro e via Nordio. L'ampliamento è dovuto ad alcuni episodi di schiamazzi e risse in alcune zone considerate periferiche.

Vetro e musica

I pubblici esercizi potranno somministrare alcolici in contenitori di vetro, anche oltre gli orari definiti, ai clienti che usufruiscono di tavoli o sedie, anche nelle loro vicinanze. Per la musica nei pubblici esercizi valgono le stesse regole del 2019, sospese durante la pandemia, resta quindi il divieto di intrattenimento musicale oltre le 22.30 da domenica a giovedì e dalle 23.30 da venerdì a sabato. E' comunque possibile proporre 14 serate per una deroga fino all'una di notte.

De Blasio e Tonel: "Preservare l'equilibrio"

"Si tratta di un'ordinanza analoga a quella dello scorso anno ma, ricalibrata, in funzione delle nuove esigenze e delle indicazioni pervenute dalla Prefettura e dalle Forze dell'Ordine" ha commentato l'assessore De Blasio. Così invece il vicesindaco Tonel: “L'obiettivo di tutte le iniziative e le azioni che il Comune sta mettendo in campo ha come fine ultimo quello di contemperare le esigenze economiche con la vita personale dei cittadini, per garantire un non sempre facile equilibrio".

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