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Cronaca

Sociale, «la Regione snobba i comuni e offende i miei concittadini: solo il 10% dei fondi a Trieste» (VIDEO)

L'assessore Grilli per la seconda volta perde l'aplomb e tuona contro la Giunta Serracchiani: «una distribuzione che penalizza fortemente il nostro territorio»

L'assessore comunale al Sociale, Carlo Grilli, nuovamente furioso contro l'Amministrazione regionale; come per la questione dei minori stranieri non accompagnati, Grilli perde le staffe e tuona contro la Giunta Serracchiani, questa volta in merito alle decisioni sulle Politiche abitative e la distribuzione dei fondi regionali: «Il territorio giuliano ha espresso negli ultimi anni un fortissimo fabisogno abitativo declinato in molteplici casistiche, ma la Regione ha deciso di non tenerne conto e di distribuire i fondi previsti in modo del tutto discriminatorio nei confronti di Trieste e della su provincia con una sperequazione sconcertante rispetto al resto del territorio regionale».

PROPOSTE - Grilli critica principalmente due aspetti: la bocciatura delle proposte relative al sostegno alle morosità incolpevoli (quando per esempio una famiglia con mutuo o affitto si trova senza lavoro e rischi di finire in mezzo a una strada) e quelle inerenti ai progetti innovativi (in collaborazione col terzo settore); queste due bocciature sono poi contrapposte alla «sproporzione nell'assegnazione dei fondi per l'edilizia sovvenzionata (Ater)».

Grilli-2Su 26 proposte elaborate dai tavoli territoriali (composti da tutti i Comuni della "provincia", Ater, terzo settore) solo 2 sono state accolte dalla Regione, entrambe finalizzate all'edilizia sovvenzionata: «Le nostre richieste prevedevano 125 mila euro per le morosità incolpevoli, 338 mila euro per il terzo settore, 3,5 milioni per la riqualificazione di immobili comunali, e 28 milioni per per l'Ater (in questo ordine, ndr), per un totale di 32,5 milioni nell'arco dei tre anni previsti, ovviamente consapevoli che non tutte le richieste sarebbero state accolte. Dopo circa tre mesi di lavoro, con la presenza ai tavoli di un delegato regionale, nonostante le priorità da noi evidenziate (su richiesta della Regione stessa), l'esecutivo regionale ha deciso di destinare tutti i fondi all'edilizia sovvenzionata (140 mila euro a Muggi a e 1 milione e 350 mila euro a Trieste, ndr) - spiega l'assessore Grilli -. Alla beffa poi si aggiunge il danno, perchè la ripartizione dei circa 14 milioni complessivi è stata fatta con criteri imperscrutabili in quanto non rispondenti alla consistenza dei diversi patrimoni delle Ater sui quattro territori considerati».

DISTRIBUZIONE - Infatti l'Ater triestina ha al suo attivo bel 12.400 alloggi sui 29.483 complessivi in Fvg, ma - secondo i dati distribuiti dall'assessore - questo 42% circa in termini "immobiliari" si trasforma in appena il 10,70% della distribuzione dei 13,9 milioni della Regione: a Udine 5 milioni e 415 mila euro (8.721 alloggi), a Pordenone 4 milioni e 495 mila euro (3.792 alloggi), a Gorizia 2,5 milioni (4.570 alloggi) e a Trieste appena 1 milione e 490 mila euro.
A questi, va sottolineato, che poi sono stati aggiunti altri 2 milioni circa, distribuiti sempre per l'edilizia sovvenzionata, di cui 1 milione e 170 mila euro a Trieste e 820 mila euro a Udine. 

AUDIZIONE URGENTE - Grilli ha reso noto di voler convocare «immediatamente il tavolo territoriale giuliano per condividere con gli altri componenti le criticità riscontrate e ho già chiesto al presidente del Consiglio comunale di Trieste Marco Gabrielli di convocare un'audizione urgente dell'assessore regionale Mariagrazia Santoro per la prossima riunione dell'Aula perchè possa motivare, non a me, ma ai cittadini, le scelte che per me sono inaccettabili, incomprensive e offensive per il territorio di trieste».

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