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Salute

Sanità: la Regione ha investito 750 milioni in tre anni

Riccardi: "Quasi il triplo degli investimenti nelle precedenti legislature" Fedriga: "Stanziate importanti risorse nella sanità territoriale, coprendo in maniera reticolare tutta la regione”

“In questa legislatura sono stati investiti 750 milioni di euro sulla sanità, non solo sulla parte ospedaliera. Sono state infatti stanziate importanti risorse nella sanità territoriale, coprendo in maniera reticolare tutta la regione”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, precisando che si tratta di ”Un percorso iniziato prima attraverso il patto siglato con il ministro Tria che riguarda una parte di fondi dello stato, dovuti a quel percorso che dà accesso a tutte le vie di finanziamento per la sanità da cui il Fvg era escluso”.

“Non c’è mai stato un rapporto così alto tra gli investimenti della sanità territoriale e quelle degli ospedali nelle precedenti legislature – specifica Riccardi -. Saranno riqualificate delle strutture che esistono e ne saranno realizzate di nuove: 52 case di comunità, 29 ospedali di comunità e 12 centrali operative territoriali. Il tutto sarà realizzato sia con fondi dello stato sia con una quota consistente di risorse dal bilancio regionale, che vale oltre tre volte quello che è stato investito negli ultimi anni della precedente legislatura”.

In particolare, secondo i dati diffusi in conferenza stampa, sono 750 i milioni stanziati nella sanità dalla giunta Fedriga dal 2018 ad oggi e, di questi, 118 milioni derivanti dal Pnrr, 220 da fondi statali e 411 direttamente dalla Regione, mentre 211 milioni sono stati stanziati dalla Giunta Serracchiani dal 2014 al 2018 (15 dei quali da fondi Por Fesr e i restanti 196 dalla Regione stessa). Sono stati invece oltre 393 i milioni investiti dalla giunta Tondo.

Nel dettaglio, il riparto delle risorse tra ospedale e territorio nelle tre ultime legislature è stata la seguente: Giunta Tondo 382 milioni (ospedali) e 12 milioni (territorio); Giunta Serracchiani 62,4 e 23,5; Giunta Fedriga 378,3 e 222.

“La distribuzione territoriale – precisa Riccardi - è equilibrata tra tutti i territori delle aziende sanitarie. La strategia è quella di intercettare la domanda di salute perché se non siamo in grado di intercettarla distribuendola sul territorio poi è chiaro che abbiamo gli ospedali intasati e i pronti soccorsi pieni”.

Le risorse ancora disponibili nell'attuale legislatura, ossia 473 milioni, come ha spiegato Riccardi, derivano per 118,3 milioni dal Pnrr, per 220,6 milioni da fondi statali e per 134 milioni da fondi regionali. Saranno impiegati per potenziare i presidi ospedalieri hub e spoke, e per il potenziamento dei Pronto soccorso. Relativamente alla parte territoriale è previsto il finanziamento delle strutture per le cure intermedie non supportate economicamente dal Pnrr.

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