Scuola, il Fvg è pronto al rientro in presenza al 70%

Il Friuli Venezia Giulia è pronto al rientro in presenza al 70%. Lo ha confermato l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, intervenendo assieme al vicegovernatore con delega a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, alla Tavolo di confronto con l'Ufficio scolastico regionale e i sindacati della scuola sul tema della ripartenza della didattica in presenza. Dal 26 aprile saranno 51 mila gli alunni che torneranno in classe, ma il problema principale resta quello dei trasporti pubblici e la necessità di evitare affollamenti sui trasporti
pubblici in concomitanza con gli orari di inizio e fine delle lezioni.

Protezione civile in campo

Da lunedì inoltre riprenderanno le lezioni in presenza anche nelle università quindi, come ha ricordato l'assessore Rosolen, sul sistema di trasporto pubblico graverà anche il peso degli studenti iscritti all'ateneo. Su questo fronte, fermo restando il limite del 50% della capienza massima dei mezzi imposto a livello nazionale, il vicegovernatore Riccardi ha confermato che, come già avvenuto all'inizio della pandemia, i volontari della Protezione Civile sono pronti a scendere in campo per evitare il formarsi di assembramenti.

Campagna vaccinale

Intanto prosegue la campagna vaccinale che, come rimarcato da Riccardi, "sta procedendo a ritmo serrato e l'immunizzazione del personale scolastico ne rappresenta un tassello importante". In base ai dati di ieri sera, in Friuli Venezia Giulia, sono giunte 24.892 domande di vaccinazione dal personale scolastico e 23.153 di queste persone hanno già ricevuto la prima dose di vaccino, ovvero il 93%. "Siamo quindi la Regione italiana che ha la percentuale più alta di immunizzati nel comparto scolastico - ha concluso il vicegovernatore - . Ciò dimostra che la scuola è un luogo sicuro e che dobbiamo concentrare l'attenzione sul trasporto pubblico per evitare assembramenti".