Serracchiani: «Pc e banda larga in tutte le scuole della regione»
Lo dichiara la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani:"A livello nazionale affronteremo presto l'argomento delle università che, dal canto loro, si sono effettivamente autoriformate ma è necessario un ulteriore salto di qualità»
Tra le sfide regionali collegate alla legge sulla Buona Scuola, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenendo a Gorizia alla tavola rotonda organizzata da FLC CGIL, ha identificato anche la digitalizzazione di tutti gli istituti che, oltre a essere serviti dalla banda larga o ultralarga, dovranno dotarsi di strumenti adeguati e migliorativi, così come gli insegnanti saranno chiamati a un costante e serio aggiornamento.
"La legge sulla Buona Scuola - ha spiegato Serracchiani - adesso sta attraversando una fase importante che apre il confronto sui decreti attuativi. Mi auguro - ha proseguito la presidente della Regione - che questo ci consenta di dialogare pacatamente sui temi principali quali l'alternanza scuola-lavoro, le stabilizzazioni già fatte anche in discipline ad alto impatto quali educazione fisica e musicale, i piani formativi dei prossimi anni e di quanto sia stato essenziale ristabilire nei numeri gli insegnanti di sostegno in una scuola dove, va ricordato, aumentano i ragazzi con questo tipo di necessità".
"A livello nazionale - ha aggiunto Serracchiani - affronteremo presto l'argomento delle università che, dal canto loro, si sono effettivamente autoriformate ma è necessario un ulteriore salto di qualità. In Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato - significa continuare a lavorare su quanto già fatto o in corso d'opera, ovvero mettere a sistema le università fra di loro e con tutto il comparto ricerca favorendo il dialogo tra due mondi complementari e fondamentali l'uno per l'altro".
Serracchiani ha infine posto all'attenzione generale l'esigenza di riformare la legge sulla Formazione professionale che, ha ribadito, risale al 1982 e va riadattata a tutta una serie di nuove esigenze.