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Al Silos pochi bus per andare a lavorare, protesta notturna di un centinaio di pendolari

Hanno protestato verso le 5:30 di oggi 17 agosto per il numero insufficiente di mezzi di trasporto che come ogni mattina utilizzano per recarsi sul posto di lavoro fuori Trieste. "Non siamo animali, siamo umani e ci vuole rispetto". Annunciata la denuncia

Hanno protestato a causa del numero di mezzi del trasporto pubblico insufficiente a trasportarl tutti quanti sul posto di lavoro. E' andata in scena verso le 5:30 di oggi 17 agosto la protesta di circa un centinaio di lavoratori pendolari, per la maggior parte di origine straniera, che all'interno della stazione del Silos di Trieste si sono radunati per denunciare le condizioni del trasporto che, come ogni mattina, utilizzano per recarsi fuori Trieste. I lavoratori, impiegati nel comparto industriale tra San Giovanni di Duino e i cantieri di Monfalcone, hanno spiegato le loro ragioni al personale della Squadra Volante della questura giuliana e ai carabinieri, che sono intervenuti per calmare la situazione. In uno dei numerosi video inviati da un lettore alla redazione si può ascoltare chiaramente le ragioni della protesta da parte del gruppo di pendolari. "Ci vuole rispetto, chi paga la giornata che abbiamo perso? Siamo tutti testimoni di quello che è successo e dobbiamo fare una denuncia, noi non siamo animali, siamo umani". 

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