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Siot, investimento record da 44milioni: sarà potenziato il terminal

Opera affidata a Fincantieri. Lilli: "Trasferimenti di greggio aumenteranno nel 2024". Aumento previsto anche nel 2025 "a causa delle sanzioni contro la Russia"

TRIESTE - E’ il singolo investimento più alto della storia da parte di Siot - Tal, azienda che ha in gestione l’oleodotto transalpino di San Dorligo della Valle: 44,4 milioni destinati al potenziamento del Terminale Marino di Trieste. Dell’opera si occuperà Fincantieri, tramite la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime. Saranno lavori di rinforzo e consolidamento delle strutture del Terminale Marino, in particolare entrambi i pontili SIOT, utilizzati per l'ormeggio delle petroliere in fase di discarica. Lavori che sono stati disposti in vista delle prossime esigenze del traffico marino, che si preannunciano in forte crescita.

Nel 2024, ha spiegato infatti Alessio Lilli, “è prevista una crescita di volumi sia rispetto alle previsioni sia rispetto al 2023, che si preannuncia in linea con i volumi trasferiti nel 2022, quindi circa 38 milioni di tonnellate, mentre invece nel 2024 le previsioni sorpassano i 40 milioni di tonnellate. Previsioni che sono ulteriormente aumentate per il 2025”. Alla base dell’aumento di volumi nel 2025 le sanzioni contro la Russia, “divieto che fino al 31 dicembre 2024 non si applica ai greggi russi che arrivano in oleodotto in Repubblica Ceca - ha spiegato il presidente di Siot Tal -. Invece, dal primo gennaio 2025, si applicherà anche a quei greggi. La Repubblica Ceca è rifornita storicamente al 50 percento dall’oleodotto della Tal, e quindi con navi che arrivavano al porto di Trieste, e all’altro 50 per cento dall’oleodotto Druzhba, che veicolava greggi russi.

Dal 2025 non sarà più possibile e quindi quei volumi saranno trasferiti sull’oleodotto della Tal”. I lavori di Fincantieri si concluderanno nel 2025, confermando il Terminale Marino di Trieste come il più importante hub del Mediterraneo per il trasporto marittimo di greggio. "Il Gruppo Fincantieri - ha dichiarato Giorgio Bellipanni, Amministratore Delegato di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Spa -, ha fortemente voluto prendere parte ad un progetto di tale rilevanza per la Regione Fvg, che vede una presenza consolidata e rilevante del gruppo con strutture che occupano direttamente circa 3600 addetti".

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