Persecuzioni e minacce di morte all'ex: trentenne in carcere
L'uomo è stato arrestato per stalking dai Carabinieri di Muggia e di Trieste. Era stata la donna a interrompere un mese fa la relazione, da allora si erano susseguiti comportamenti persecutori e minacce di morte
TRIESTE - Perseguitava, minacciava e rendeva la vita impossibile all'ex compagna, una donna triestina madre di una bimba, fino a che i Carabinieri non lo hanno arrestato e portato al Coroneo. Si tratta di un 30enne di nazionalità italiana. Il mese scorso la donna aveva interrotto la loro relazione e da quel momento erano iniziate persecuzioni sempre più incalzanti. L'incresciosa vicenda si è conclusa ieri con l’intervento dei carabinieri di Muggia, supportati dal nucleo radiomobile di Trieste, che hanno bloccato il 30enne per stalking dopo la richiesta d’aiuto al 112 da parte della vittima.
I militari sono quindi intervenuti presso la sua abitazione e hanno fermato l’uomo, già in passato destinatario di interventi che lo avevano fatto allontanare dall’abitazione dell’ex compagna. La vicenda, che aveva provocato nella vittima un costante stato d'ansia, era iniziata qualche anno fa, quando i due avevano deciso di andare a vivere insieme. La relazione si era presentata da subito difficile. L’uomo, anche sotto l’effetto di sostanze, alzava spesso la voce nei confronti della fidanzata la quale, pur tentando di resistere alle vessazioni e riuscendo la maggior parte delle volte ad arginare tali episodi, era entrata in uno stato di timore perenne, fino a decidere di interrompere la relazione.
Da quel momento, soprattutto sul luogo di lavoro, il 30enne ha iniziato ad avere comportamenti ossessivi, con tentativi di approccio sempre decisamente respinti, offese e minacce di morte. Ieri l’epilogo, con la chiamata ai carabinieri da parte della vittima perché l'ex fidanzato cercava di entrare nella sua casa. L'uomo è stato così condotto al Coroneo.
