In Fvg sbloccati 100 milioni di euro tra superbonus e altri bonus edilizia

Si fanno sentire i primi effetti della circolare delle Agenzie delle Entrate n. 33/E del 6 ottobre scorso, che ha fornito i necessari chiarimenti sulle modifiche introdotte dal decreto legge Aiuti Bis. Chiarimenti che hanno portato allo sblocco di 100 milioni di euro fermi in Friuli Venezia Giulia. Il problema era riconducibile alla gestione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi. In virtù della circolare esplicativa 71 milioni per superbonus e 29 per altri bonus edilizi, possono cominciare a sbloccarsi, "ridando ossigeno alle micro e piccole imprese, anche artigiane, che hanno concesso lo sconto in fattura" ha dichiarato Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Fvg. Fino ad ora, le banche e gli altri cessionari avevano sospeso l’acquisizione di nuove pratiche di cessione dei crediti, con il conseguente rallentamento di cantieri già avviati o il blocco all’avvio di nuovi lavori.

"Questa svolta è frutto dell’interlocuzione condotta da Confartigianato con l’Agenzia delle Entrate – ricorda Tilatti -. Oltre al chiarimento su dolo e colpa grave, riteniamo particolarmente significativa la precisazione che i cessionari non sono tenuti ad effettuare la medesima istruttoria già svolta dalla banca a condizione che la banca cedente consegni al correntista-cessionario tutta la documentazione idonea a dimostrare che la stessa ha osservato la necessaria diligenza. Viene chiarito che la cessione dei crediti ai correntisti libera capacità fiscale in capo alle banche che potranno ritornare ad operare sul mercato".