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Cronaca

Condannato per violenza sessuale, rapine e furti: 11 anni dopo finisce in manette

Si tratta di un cittadino rumeno di 42 anni fermato sul Carso a bordo di un autobus di linea diretto a Roma. Dovrà scontare due anni e sei mesi

I Carabinieri della Compagnia di Aurisina hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino rumeno di 42 anni. Il provvedimento, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma, è relativo a condanne per reati commessi nella capitale. Con la sua banda di connazionali imperversava nelle stazioni ferroviarie romane, mettendo a segno furti nei negozi e supermercati degli scali e rapine in danno di passeggeri, che venivano minacciati e costretti a consegnare telefono cellulare e portafogli. In una circostanza il gruppo aveva anche abusato di una ragazza, una giovane fragile, appena scappata di casa.

I Carabinieri del Radiomobile di Aurisina lo hanno rintracciato a bordo di un pullman di linea diretto a Roma. Dagli accertamenti svolti dai militari è emerso che lo straniero deve scontare una condanna a 2 anni e 6 mesi di carcere per la violenza sessuale di gruppo, le rapine e i furti, tutti reati commessi oltre 11 anni fa. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato accompagnato al Coroneo. 

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