Violenza sessuale su due donne in 24 ore: arrestato
L'uomo, un 22enne, aveva palpeggiato una donna in un autobus ed è stato anche riconosciuto come autore di un'altra violenza compiuta la sera prima nell'atrio di un condominio in viale XX Settembre. Alla fine, nella giornata del 6 febbraio scorso, la polizia lo ha arrestato per violenza sessuale
TRIESTE - Palpeggia una donna in un autobus e le telecamere di sorveglianza lo incastrano, poi viene anche riconosciuto come autore di un'altra violenza compiuta la sera prima nell'atrio di un condominio in viale XX Settembre. Alla fine, nella giornata del 6 febbraio scorso, la polizia lo ha arrestato per violenza sessuale. Si tratta di un cittadino afghano di 22 anni, senza fissa dimora e richiedente protezione internazionale
Nello specifico, la squadra volante della Questura è intervenuta nel pomeriggio alla fermata “La Luminosa” di via Carducci, dove una donna ha riferito agli operatori di essere stata vittima di palpeggiamenti in prossimità della porta di uscita del mezzo della linea 21. Alle urla della donna, l’autista, il controllore ed altri passeggeri sono accorsi in suo aiuto, fermando il mezzo e trattenendo l’aggressore in attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Il personale, quindi, anche grazie alle immagini della videosorveglianza nel mezzo, ha dato riscontro alla denuncia sporta dalla donna ed ha arrestato il 22enne il quale, su disposizione del Pm Montrone, è stato condotto presso il carcere del Coroneo.
La Volante era intervenuta anche nella serata precedente in un condominio di viale XX Settembre per un caso di violenza sessuale simile nelle modalità e perpetrato all’interno dell’atrio dello stabile ai danni di una ragazza che stava rincasando. Grazie all’intervento di una vicina e reagendo, la donna è riuscita a mettere in fuga l’aggressore. La descrizione fornita dalla vittima corrispondeva alle sembianze dell'uomo arrestato il giorno seguente e gli operanti, in accordo col Pm, hanno sottoposto la donna alla procedura di riconoscimento. L’uomo arrestato è stato riconosciuto inequivocabilmente come l'aggressore e così, oltre all’episodio sull'autobus, gli è stato contestato anche il reato di violenza commesso il giorno prima. Il Gip ha convalidato l’arresto e ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere, formulatagli dal Pm.
