Violenza sulle donne, il questore: "Reati diminuiti, ma numeri ancora preoccupanti"
Le aggressioni domestiche erano aumentate negli anni 2020 e 2021, ora il numero è inferiore. Ostuni: "Ancora preoccupazione nonostante grande lavoro delle forze dell'Ordine. Sottoscritto protocollo con associazione Inter Pares"
TRIESTE - Gli episodi di violenza sulle donne a Trieste sono "diminuiti" rispetto agli anni più difficili del periodo pandemico, ma continuano a destare "grande preoccupazione". Lo ha dichiarato il questore Pietro Ostuni a margine di un incontro in piazza Unità nella giornata internazionale contro la violenza di genere. “Il lockdown ha acuito queste situazioni – ha spiegato Ostuni - perché ha costretto alla coabitazione e laddove c’erano tensioni queste sono esplose. Adesso il numero è sicuramente sceso rispetto al periodo pandemico ma è un dato sempre preoccupante perché tutti i giorni si sente parlare di maltrattamenti e omicidi, anche se viene fatto molto da parte delle forze dell’ordine e gli strumenti normativi sono migliori rispetto al passato, basti pensare all’ammonimento”.
La campagna "Questo non è amore"
La Polizia di Stato di Trieste, oltre a promuovere incontri di sensibilizzazione nelle scuole e la campagna permanente “Questo non è amore”, nel cui ambito è stato oggi allestito il punto informativo in piazza Unità, ha sottoscritto un protocollo con l’associazione Inter Pares, che si rivolge agli uomini che agiscono violenza. Il numero uno della questura si dice “soddisfatto, perché su 10 uomini che abbiamo trattato recentemente, cinque si sono già presentati a questa associazione, quindi sono intenzionati a intraprendere un percorso di recupero”. Ostuni ha poi spiegato che “questi reati purtroppo sono purtroppo diffusi anche tra i giovani”, che manifestano “delle fragilità che portano a questi atti violenti”, i quali “rappresentano una sottocultura che bisogna combattere, anche attraverso l’educazione”.
