“Jane Austen Cuguluf” in scena al Bobbio con La Contrada
La nuova produzione originale della Contrada porta a Trieste il mito di Jane Austen, la grande scrittrice britannica, nello spettacolo “Jane Austen Cuguluf”, scritto e diretto da Alessandro Fullin, anche interprete insieme alla grande Ariella Reggio e ai beniamini della Compagnia della Contrada: Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Elke Burul, Francesco Godina, Daniela Gattorno, Valentino Pagliei e Leonardo Zannier.
Dopo la prima del 20 ottobre, alle ore 20.30 al Teatro Bobbio, “Jane Austen Cuguluf” va in scena fino al 23 ottobre e dal 27 al 30 ottobre (serali alle ore 20.30, tranne domenica alle 16.30). Come da tradizione, a fare da apripista alla nuova stagione 2022-2023 al Teatro Bobbio sara? una nuova produzione del Teatro La Contrada in dialetto triestino, ispirata pero? a una delle piu? grandi scrittrici britanniche: Jane Austen, l’autrice che ha fatto tremare i cuori dalla fine del ‘700 fino a oggi con romanzi immortali come Ragione e sentimento e Orgoglio e pregiudizio. Tutti la conoscono anche per un dettaglio: i suoi biografi hanno sempre pensato che non avesse mai abbandonato la natìa Inghilterra. Ma Alessandro Fullin ha recentemente fatto una sorprendente scoperta: infastidita dai successi delle sorelle Bronte?, Austen a certo punto della sua esistenza si e? imbarcata a Londra e ha raggiunto Trieste, dove l’editore Giovanella aveva espresso l’intenzione di pubblicare i suoi nuovi romanzi, rigorosamente in dialetto triestino.
Ad accogliere una tale celebrita? si mette a disposizione la Baronessa Sufiarefolo con la sua sgangherata famiglia: la sorella Ponziana, la sgraziata figlia Morena, il figlio Gian Tandul, il Conte Zaflaucich, un innamorato perso, Ivan, e la serva Atena dall’ambigua personalita?. E cosa c’entra il cuguluf, tipico dolce di origine viennese? Ovviamente ad addolcire la nuova irriverente commedia in dialetto di Alessandro Fullin, che ruota intorno alle tre grandi passioni dei triestini: “far l’amor, ‘ndar al bagno sui scoi e sentarse a tavola”. Attore raffinato e interprete sensibile, Fullin adora il travestimento con il quale plasma i suoi eroi dalla traballante virilità o tratteggia donne ambiguamente originali. Attraverso uno stile unico e irripetibile rivela, con ispirata consapevolezza, le qualità principali di chi si esibisce sul palcoscenico: narcisismo e follia.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.