Donazioni sangue alla piscina Bianchi: "Un piccolo gesto può salvare una vita"
Anche quest'anno l'Associazione Donatori Sangue di Trieste rinnova l'appuntamento con il Polo Natatorio Bruno Bianchi e organizza in collaborazione con il Centro Federale Trieste della FIN (Federazione Italiana Nuoto) una tornata di donazioni, giovedì 20 ottobre 2016 «con l'augurio che il mondo dello sport e delle discipline del nuoto, in particolare, possano dare un contributo di solidarietà prezioso a chi ne ha bisogno», Franco Del Campo, direttore del Centro Federale Trieste. L'autoemoteca e il camper di supporto ospiteranno gli aspiranti donatori durante l'arco della mattinata dalle 9.00 alle 13.00.
Il sangue non si può riprodurre in laboratorio e ha precise scadenze per la sua conservazione; per questo è fondamentale l’esistenza dei donatori periodici, consapevoli e informati, capaci cioè di garantire la permanenza delle scorte necessarie a sostenere il fabbisogno di unità di sangue necessarie a garantire qualsivoglia cura. Nonostante il Friuli Venezia Giulia sia una regione autosufficiente per quanto concerne il Sistema Trasfusionale, nella nostra Provincia possiamo riscontrare che il carico di tale responsabilità ricade sulle spalle di pochi, circa il 4% della popolazione e, soprattutto, si assiste ad un progressivo calo del numero di giovani che donano, con gravi rischi per il futuro, una volta esauriti i vecchi donatori. Non sarebbe meglio donare meno e donare tutti?
Già sono noti i benefici legati alla donazione di sangue. Del tutto gratuitamente, sul sangue prelevato viene effettuato uno screening ematologico molto accurato. Se da una parte questo ha funzione di controllo sul sangue raccolto (a tutela del ricevente), dall’altra comporta che il donatore sia costantemente monitorizzato e quindi permette, nel caso di malattie, una diagnosi e una terapia precoce.
È importante che chiunque e specialmente chi, facendo sport, ha una sensibilità maggiore al benessere fisico e alla salute, faccia proseliti tra parenti, amici e compagni di squadra per coinvolgerli nella pratica della donazione del sangue.