Mare Nordest 2018: al via la settima edizione per divulgare la cultura del mare (PROGRAMMA)
«Una grande manifestazione di divulgazione della cultura del mare e di educazione civica al rispetto e alla pulizia dell'ambiente marino e di tutto il prezioso patrimonio ambientale della nostra città e del nostro territorio, ricco di molteplici, uniche peculiarità naturali»: in questi termini il Vicesindaco Paolo Polidori ha introdotto stamane, in Municipio, la presentazione di “Mare Nordest 2018”, settima edizione di un articolato, multidisciplinare e coinvolgente evento, promosso dall'Associazione “Trieste Sommersa Diving” in co-organizzazione con il Comune di Trieste, che si terrà nei prossimi giorni di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno, con “sede centrale” presso la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio, stavolta “mirando” in particolare al tema della sostenibilità, esplicitamente indicato nel titolo di quest'anno: “Il Mare sostenibile: tra ricerca, turismo e divulgazione”.
Una manifestazione che già nella precedente edizione – come ha ancora ricordato il Vicesindaco Polidori – aveva attratto un grande numero di partecipanti, tra i quali moltissimi giovani e studenti, e che ora nuovamente, e sempre con ingresso libero, promette un nuovo successo con la sua notevole ricchezza di eventi, incontri e iniziative specifiche decisamente interessanti, andando a “mobilitare” tutte le principali figure professionali che ruotano attorno al mondo del mare.
Anche quest'anno infatti – come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione il presidente di “Trieste Sommersa Diving” Roberto Bolelli - verranno proposti innanzitutto una serie di importanti approfondimenti sulla difesa ecologica del mare dai suoi “aggressori”, quali in primo luogo le materie plastiche.
Ciò avverrà in particolare nella mattinata di apertura di venerdì 8, come detto alla Centrale Idrodinamica, dove, con inizio alle ore 10.30, dopo i saluti inaugurali, si parlerà di “Le macroplastiche... un viaggio nelle isole di plastica” (a cura di TSD), anche con l'ausilio del filmato “Le Meraviglie del mare” di Jean-Michel Cousteau (figlio del grande esploratore subacqueo Jacques-Yves) e di Jean-Jacques Mantello (con narratore d’eccezione Arnold Schwarzenegger); e ancora di “Le scovazze in fondo al mar... alla scoperta degli ambienti marini profondi dove la spazzatura è arrivata prima di noi”, con la dott.ssa Silvia Ceramicola, e sull'ancor più specifico “Il plancton di plastica”, con la dott.ssa Paola Del Negro, rispettivamente ricercatrice e direttrice dell'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.
Temi a proposito dei quali il segretario di “Trieste Sommersa Diving”, Edoardo Nattelli, sempre in sede di presentazione, ha voluto rimarcare la gravità di quanto sta avvenendo, spiegando come si stia sviluppando sempre di più una sorta di perversa “catena alimentare” uomo-pesce-uomo incentrata sulla plastica, con l'uomo che produce la plastica ma poi se ne libera gettandola in mare anziché trattarla correttamente, il pesce, nonostante tutto, la mangia e la sminuzza in microscopiche particelle che poi nuovamente l'uomo, mangiando il pesce, introduce inavvertitamente nel suo corpo, con i risultati nefasti che conosciamo. Da cui l'importanza essenziale – ha concluso Nattelli – di una lotta ben più ampia e determinata contro le plastiche e il loro “smaltimento” in mare.
Tornando al programma il presidente Bolelli ha poi annunciato la grande e spettacolare pulizia dei fondali di domenica 10 (Operazione "Clean Water", dalle ore 9.30, con la confermata partecipazione di oltre 160 sub!) nello specchio di mare antistante piazza dell’Unità (tra la Scala Reale e il Molo Audace) e, sempre domenica, nella stessa area, a partire dalle 12.30, le sempre amate dal pubblico dimostrazioni di salvataggio in mare con le unità cinofile della Scuola Italiana Cani di Salvataggio.
Nel “mezzo”, ovvero nella giornata di sabato 9, troveranno spazio, ancora nella Centrale Idrodinamica, in mattinata uno stage dedicato ai giornalisti, su “Come migliorare il modo di comunicare il mare” (comprensivo dei crediti formativi Sigef per l'Ordine professionale), quindi, alle ore 16, la presentazione del libro “PALOMBiRO - pagine dal fondo” di Leonardo D'Imporzano, con la sua singolare testimonianza di primo giornalista civile ammesso a frequentare il “famigerato” corso palombari del leggendario ComSubIn - Comando Subacquei Incursori della Marina Militare Italiana; infine, alle ore 18, le attese premiazioni del Trofeo internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste - Memorial Moreno Genzo” organizzato da TSD in collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale e la partecipazione di fotografi subacquei di tutto il mondo.
Nel corso della presentazione sono anche intervenuti il Capo ufficio Relazioni esterne della Direzione Marittima e Guardia Costiera di Trieste Capitano di Fregata Giulio Giraud, Adriano Toffoli referente della IV “Operazione Clean Water”, Sabrina Polacco per l'associazione FareAmbiente e l'arch. Enrico Torlo presidente del Circolo Sommozzatori Trieste della FIPSAS e curatore della mostra di fotografia subacquea che sarà presentata alla Centrale Idrodinamica, tutti per manifestare una convinta adesione a una manifestazione che rappresenta ormai un preciso punto di riferimento per la promozione della “cultura del mare” ma anche – come ha rilevato in conclusione il Vicesindaco Polidori – il “luogo” di un dialogo, sempre più importante, sulle prospettive di sviluppo economico, occupazionale, scientifico e turistico connesse al mare.
(ulteriori informazioni sulla pagina Facebook di Mare-Nordest-Trieste e sul sito www.marenordest.it)