"I buoni della strada in arte", la mostra che onora i benefattori degli animali
È stata presentata oggi, nella Sala comunale A.Fittke di piazza Piccola 3, la nuova mostra del Comune di Trieste - Assessorato agli Affari Zoofili denominata “I buoni della strada in arte” nell’ambito del Premio nazionale “Miranda Rotteri”. Nella sede della mostra – che sarà inaugurata domani, martedì 12 novembre, alle 18.30 - sono intervenuti l’assessore comunale agli Affari Zoofili Michele Lobianco, la curatrice architetto Marianna Accerboni, Giorgio Cociani “anima” del Gattile di Trieste e altri componenti della Commissione de “I buoni della strada”, tra cui Laura Donat dell’Astad e alcuni artisti che espongono nella Sala: Alexia Fonte, Paola Ramella. Presenti anche Daniela Arzon e Giampiero Saccucci Di Napoli dell’Ufficio Zoofilo comunale e Donatella Rocco, responsabile posizione organizzativa dell’Ufficio “Giovani” del Dipartimento Scuola, Educazione.
Gli artisti
Espongono: Gabriella Dipietro, Alexia Fonte, Rossana Longo, Giorgia Mocilnik, Livio Mo?ina, Paola Ramella, Lodovico Zabotto. In mostra anche opere della collezione privata di Giorgio Cociani, firmate da Marino Cassetti, Mariano Cerne, Adriana Cicognani, Oreste Dequel, Annamaria Ducaton, Silva Fonda, Franco Gentilini, Elettra Metallinò e Aldo Usberghi. Sabato 16 novembre, sempre alle 18.30 e sempre nella Sala A.Fittke, il Premio I Buoni della strada in Arte sarà conferito ad Andro Merkù, noto imitatore, presentatore, giornalista e autore e conduttore radio- televisivo, “per la sua sensibilità e l’amore verso il Mondo animale”. E a Clemente Mimun, noto giornalista, direttore di telegiornali e trasmissioni dedicate agli animali “nelle quali ha dimostrato limpida e autentica purezza del suo agire per l'amore degli animali”.
Miranda Rotteri
“È un evento molto interessante e una mostra di altissimo livello, a costo zero, che presenta 29 opere di 17 autori (più uno fuori concorso), che si svolge nell’ambito del Premio nazionale “I buoni della strada”, il tradizionale appuntamento con il concorso indetto dal Comune di Trieste da oltre 30 anni, dedicato alla scomparsa giornalista de Il Piccolo Miranda Rotteri che impegnò gran parte della sua vita alla causa del rispetto degli animali – ha affermato l’assessore Lobianco nell’introdurre l’iniziativa".
“La stessa Rotteri – ha spiegato l’assessore - chiese al Comune di gestire il Premio che da allora viene conferito ogni anno a chi ha compiuto azioni positive, oltre ai volontari, nei confronti degli animali. La novità di questa edizione si focalizza sul fatto che anche attraverso l’arte si possono compiere gesti di bontà nella tutela degli animali. La nostra è sempre stata una città esemplare che ha dimostrato generosamente grande sensibilità nei confronti degli animali anche con la tempestiva opera di sterilizzazione compiuta. Trieste conta oltre 24mila cani e oltre 700 colonie feline".
Ha quindi ringraziato Giorgio Cociani per aver offerto in prestito le opere ivi esposte che appartengono alla sua collezione, gli artisti, e la curatrice Marianna Accerboni, l’Enpa e l’Astad per la stretta collaborazione e l’Ufficio Zoofilo del Comune per il costante impegno, nonchè Donatella Rocco per il ‘prestito’ della Sala abitualmente preposta ad ospitare eventi inerenti alle attività dei giovani. “Grazie al Comune di Trieste e a Marianna Accerboni che ha curato l’allestimento di questa mostra, che assieme al Premio si realizzano proprio per la sensibilità e l’attenzione dimostrate dalla città con azioni concrete e di amore verso gli animali e per quanto mi riguarda verso il Gattile, specializzato ne “il gatto libero” che va tutelato nel nostro territorio – ha sottolineato Cociani -.
Il supporto di Miranda Rotteri è stato fondamentale per il Gattile e va sempre ricordata per la grande determinazione che ha sempre caratterizzato la sua opera a favore dei nostri piccoli amici”. Marianna Accerboni, passando in rassegna le opere esposte, ha rilevato l’importanza di una mostra che ospita artisti di valore a livello nazionale, quali Franco Gentilini e Paola Ramella accanto ad altri artisti di grande talento. Un mostra che per le insolite e pregevoli caratteristiche ‘interpretazioni’ dei ‘modelli’ esposti si auspica molti triestini e turisti, non mancheranno di visitare.