Festival dell’Operetta, al Rossetti va in scena "La danza delle libellule"
TRIESTE - Venerdì 8 e sabato 9 settembre andrà in scena al Rossetti "La Danza delle Libellule ovvero Fox Trot delle Gigolettes", operetta di Franz Lehár e Carlo Lombardo.
Lo spettacolo
Lo spettacolo si sposta dalla sua originaria ambientazione francese al più vicino e noto Castello di Miramare e le etichette di champagne sono state sostituite dai vini regionali più amati come schioppettino, merlot, cabernet e sauvignon. Protagonisti sono i produttori delle aziende agricole locali, albergatori di Trieste, le loro mogli, una ricca ereditiera, uno squattrinato attore e uno strano cacciatore di frodo. Su tutti una straordinaria nevicata, segno di un tempo passato che sembra non tornerà più. La trasposizione scenica de “La Danza delle Libellule”, voluta per la promozione turistica della nostra città nella magnifica cornice del Castello di Miramare, vede diversi proprietari di aziende vinicole del territorio riuniti per una grande festa da ballo in occasione del restauro del Castelletto. “La Danza delle Libellule” va in scena al Rossetti a 100 anni dalla prima italiana. Il suo riallestimento ha acceso la curiosità degli organizzatori, che saranno presenti alla prima, del maggior festival d’operetta ancora esistente, il Festival di Bad Ischl, che fu residenza di Lehár e dell’imperatore Francesco Giuseppe. Bad Ischl proporrà una sua versione del titolo nella prossima stagione estiva. Anche Monaco ha acceso i riflettori sulle produzioni triestine, mandando una sua rappresentanza dalla capitale della Baviera.
Gli interpreti
Gli interpreti di questa divertente commedia in musica sono Andrea Binetti e Ilaria Zanetti, l’artista squattrinato e l’albergatrice Tutù, Sergey Kanygin e Selma Pasternak, il presunto cacciatore e Elena, la ricca ereditiera, e ancora Marzia Postogna e Julian Sgherla, Carlotta la seduttrice e il suo imbranato marito, Alessio Colautti nei panni di Gratin, scrittore di commedie, e Gualtiero Giorgini il Duca di Merlot. La FVG Orchestra è diretta da Romolo Gessi, la regia è di Andrea Binetti. Molti i presenti in scena, i coristi diretti da Andrea Mistaro, i ballerini di Noemi Gaggi, il pupazzo di neve di Giulio Gessi, gli allievi della FVG Arts Academy diretti da Stefania Seculin e i danzatori della Società di Danza Triestina diretti da Carla Collina. Organizzato dall’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG lo spettacolo conclude il Festival dell’Operetta 2023, nel grande contenitore di TriesteEstate.