Alla Tripcovich arrivano i "Tanti lati" di Ale e Franz: alla scoperta dell'essere umano tra sketch e risate
Insieme a loro abbiamo riso dalla fine degli anni 90. Da Mai dire gol a Zelig, sono stati colonne portanti in ogni show. Cinema, teatro e il fortunato programma “Buona la Prima“, hanno poi contribuito alla loro definitiva consacrazione. I milanesi Ale & Franz, al secolo Alessandro Besentini e Francesco Villa ci presentano venerdì 13 gennaio alla Sala Tripcovich il nuovo spettacolo dal titolo “Tanti Lati – Latitanti”, per la Regia di Alberto Ferrari, irresistibile pièce teatrale che esplora il mondo delle relazioni di coppia.
Lati tanti - Tanti lati della vita e degli uomini: ogni incontro nasce da una coppia, ogni dialogo nasce da un incontro, a ogni azione, verbale e non, corrisponde una risposta... quella dell’altro: «Nello specifico è un insieme di incontri, due combinazioni di tipologie umane in cui si analizzano le reazioni tra due persone, ovviamente in chiave comica» ci spiega Franz. È così che si esplora il mondo delle relazioni a cui Ale e Franz, come coppia, da sempre si ispirano. L’inesauribile materiale umano è sempre il punto di partenza da cui tutto nasce.
Uomini scaltri, uomini dubbiosi, uomini saggi, uomini risolti, uomini strani...tutti uomini, però! Uomini che ci faranno ridere con la loro unicità e umanità. Lati tanti - Tanti lati in cui riconoscersi e fingere di non vedere che siamo proprio noi questi uomini, noi con i nostri modi di vivere, di pensare, i nostri tic e le nostre ingenuità e virtù, le nostre forze e la nostra inesauribile e unica follia. Un vedersi allo specchio, un cercarsi e riconoscersi tra la folla e ridere (tanto) di gusto insieme. «Lo scopo è riuscire a far pensare, a far riflettere su certi aspetti dell'essere umano ma in modo leggero. Si parlerà di emarginazione ma soprattutto si affronterà il tema dell'incomunicabilità: bisogna avere il coraggio di dire le cose» sottolinea Franz che commenta poi la relazione tra i due comici: «lavoriamo insieme da 25 anni sul palco, così tanti che non abbiamo bisogno di vederci anche nella vita di ogni giorno. Abbiamo creato una sinergia, condividiamo tutto e siamo sempre in cerca di stimoli e cose da dire». E dopo tutto questo successo? «Quello che ci manca sempre è la prossima idea. Pensiamo, maturiamo... Siamo sempre in cerca di qualcosa in più. La nostra ispirazione è ciò che ci fa ridere: lo riportiamo tra di noi ed ognuno è pubblico dell'altro».
Ospiti nuovamente alla Sala Tripcovich, Franz ci confida che anche loro sono stati affascinati dalla nostra città: «ci piace tutto di Trieste: affascinante e magica città artistica. La Sala Tripcovich è meravigliosa. Siamo affezionati perchè è unica e molto particolare. Poi Trieste è un posto mix di culture e un posto di confine, un contesto ideneo per questo spettacolo»
I biglietti per lo spettacolo, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con il Teatro Verdi, la Regione Friuli Venezia Giulia e Scoppio Spettacoli, sono ancora in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it .
Fra i prossimi spettacoli alla Sala Tripcovich il nuovo one man show di Arturo Brachetti (7 e 8 febbraio) e gli spettacoli comici di Giuseppe Giacobazzi con “Io ci Sarò” (11 aprile 2017) e Angelo Pintus con “Ormai Sono una Milf” (3 e 4 maggio 2017).