rotate-mobile
Mal di pancia

Deluso dalle scelte del partito, Lippolis molla la Lega e abbraccia Fratelli d'Italia

Durante la pandemia sono in molti i leghisti ed ex seguaci di Almirante ad avere avuto il mal di pancia per le scelte dell'esecutivo. Sono gli stessi che scendevano in piazza contro le chiusure, quelli che dopo la svolta leghista hanno iniziato a criticare duramente la gestione pandemica e che oggi, tra le braccia di Giorgia Meloni, si sentono di nuovo a casa

Il richiamo di Fratelli d'Italia continua ad ammaliare la frangia dei leghisti delusi e fa sì che a Trieste il partito di Salvini perda un altro tassello importante nello scacchiere regionale. E' il caso di Antonio Lippolis, ex missino fin dai tempi del Fronte della gioventù che ora, quasi come un fulmine a ciel sereno, annuncia il suo addio al Carroccio e il suo ritorno nella destra sociale. Sono tanti gli esponenti della Lega che hanno mal digerito il centrismo e l'europeismo manifestato in virtù di quella responsabilità a cui si sono richiamati più volte Giancarlo Giorgetti e il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Da piazza Unità fino al palazzo di piazza Oberdan, le parole corrono veloci. Scettici e contrari al Green Pass (alcuni di loro vicini a posizioni spiccatamente no vax), hanno dato vita ad una frangia che in tutti questi mesi si è tappata il naso di fronte alla Lega di governo.  

"Ho trovato obbrobrioso l'obbligo vaccinale per i lavoratori - dice Lippolis - non mi piace il Green Pass ma non sono contro i vaccini. Detto questo, il presidente Fedriga, nel complesso, sta facendo un eccellente lavoro in Regione e come ho sempre fatto, lo appoggerò lealmente fino a fine mandato. Un'ultima cosa: ho letto il comunicato di Danilo Slokar sulla mia fuoriuscita dalla Lega: capisco che sia arrabbiato. Per uno come lui, che si tappa le orecchie quando suona l'Inno di Mameli è veramente impossibile condividere la mia adesione a Fratelli d'Italia". Slokar rappresenta la parte della Lega che tiene i rapporti con la comunità slovena, ed è fedelissimo di Fedriga.  

"Ho appreso della decisione di Antonio Lippolis di lasciare il Gruppo Lega e, visto che apprezzo molto la sua coerenza, mi aspetto si dimetta anche da consigliere regionale e rimetta agli elettori ogni valutazione del suo operato. Se non fosse stato per l'altruismo dell'assessore Pierpaolo Roberti, dimessosi dall'incarico di consigliere regionale, a quest'ora il collega Lippolis non siederebbe nemmeno in Consiglio - rimarca Slokar -. L'uscita di Lippolis non pregiudica in alcun modo l'operato e la coesione del Centrodestra in regione". Durante la pandemia sono in molti i leghisti ed ex seguaci di Almirante ad avere avuto il mal di pancia per le scelte dell'esecutivo. Sono gli stessi che scendevano in piazza contro le chiusure, quelli che dopo la svolta leghista hanno iniziato a criticare duramente la gestione pandemica e che oggi, tra le braccia di Giorgia Meloni, si sentono di nuovo a casa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Deluso dalle scelte del partito, Lippolis molla la Lega e abbraccia Fratelli d'Italia

TriestePrima è in caricamento