Corteo scuola, COBAS: «Nessuna minaccia di morte, ci tuteleremo nelle sedi opportune»
È quanto affermano in una nota i i Cobas Scuola Trieste: « Come Organizzazione Sindacale precisiamo che nessuna minaccia di morte è stata mai pronunciata da parte nostra nei confronti di qualsiasi persona o soggettività»
Riceviamo e trasmettiamo il comunicato da parte dei Cobas Scuola Trieste in replica all'articolo:
Roberti: «Minacce di morte alla Lega da parte dei manifestanti»
«Apprendiamo dal sito internet Trieste Prima che sarebbero state fatte “Minacce di morte alla Lega da parte dei Cobas”. La notizia è stata pubblicata in data odierna. Come Organizzazione Sindacale precisiamo che nessuna minaccia di morte è stata mai pronunciata da parte nostra nei confronti di qualsiasi persona o soggettività. Tale accusa è per la nostra Organizzazione denigratoria, diffamatoria ed altamente lesiva della nostra immagine e reputazione». È quanto affermano in una nota i i Cobas Scuola Trieste.
«La nostra Organizzazione - continua la nota - si ritrova nei valori dell'antifascismo, che difende in ogni sede, e perciò nei valori della nostra Carta Costituzionale. La minaccia di morte, che viene in modo incredibile imputata genericamente ai Cobas, sarebbe stata proferita durante il corteo del 5 maggio a difesa della nostra scuola pubblica, laica e democratica. Tali accuse non corrispondono al vero e le smentiamo categoricamente».
«Ci teniamo a precisare - sottolinea il sindacato - che abbiamo già contattato il nostro Ufficio Legale e ci tuteleremo nelle dovute sedi stante tale accusa infamante e lesiva della nostra reputazione».
«Inoltre nell'articolo suddetto - conclude la nota - viene tirato in ballo per l'ennesima volta e in modo pretestuoso il professor Davide Zotti, esponente della nostra Organizzazione Sindacale e dell'Arcigay: precisiamo che lo tuteleremo nelle dovute sedi».