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Everest Bertoli (FI): «Lo stupro della memoria di Trieste nel silenzio di tutti»

Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Trieste, Everest Bertoli, condanna fermamente i fatti accaduti il Primo maggio scorso a Trieste. «Guardare il 1 Maggio 2015 quelle bandiere sventolare in Piazza Unità è qualcosa di pazzesco»


Lapidarie le esternazioni del capogruppo di Forza Italia al Comune di Trieste, Everest Bertoli: «Il 1 Maggio 1945, le truppe comuniste jugoslave del maresciallo Tito entrarono in città, non come portatori di pace, ma oppressori quanto e più delle truppe naziste. - aggiunge poi il capogruppo Bertoli -Guardare il 1 Maggio 2015, anniversario dell'occupazione titina di Trieste quelle bandiere sventolare in Piazza Unità in un chiaro gesto provocatorio e premeditato e nessuna autorità intervenire è qualcosa di pazzesco».

Bertoli conclude poi: «Nessuno può dire di non aver visto, ma chi ha scelto di far finta che era tutto normale ha calpestato la dignità e la memoria di Trieste. E certi politici la devono smettere di comportarsi come le tre scimmie e tutti condannare senza se e senza ma quanto accaduto.»

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