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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Canal Grande di Trieste, tra passato e presente

In passato lo specchio d'acqua arrivava fino alla Chiesa di Sant'Antonio per consentire alle navi che portavano le merci di arrivare fino al centro città. Per l'interramento furono utilizzate le macerie ricavate da Cittavecchia

Nel pieno centro del Borgo Teresiano di Trieste, a metà strada tra la Stazione Centrale e la splendida Piazza Unità, incontriamo il Canal Grande. Fu progettato e realizzato dall'artista veneziano Matteo Pirona, tra il 1754 e il 1756, dopo che le saline, all'epoca site in quella zona, furono interrate per dare spazio allo sviluppo urbano di Trieste. Fu concepito come un canale navigabile che permetteva alle imbarcazioni di arrivare fino al cuore della città. In origine le acque arrivavano fino all'attuale Chiesa di Sant'Antonio ma nel 1934 l'ultima parte del canale venne interrato utilizzando le macerie derivanti dalla demolizione di Cittavecchia.

Una piccola curiosità dice che nell'interramento della parte finale fu inglobata una nave torpediniere che giaceva lì in avaria dalla fine della guerra. Il canale è attraversato dal Ponte rosso e dal Ponte Verde, nomi derivanti dai colori delle loro originarie strutture. Il Ponte Rosso infatti, quello a metà canale, in origine (1756) era di legno e fu per lungo tempo l'unico ponte presente. Fu ampliato e ristrutturato una decina d’anni dopo, per poi essere ricostruito in ferro nel 1832. Il Ponte Verde, si trova all'inizio del canale, proprio all'imbocco del mare. Fu costruito subito in ferro nel 1858 e gli fu affiancato un secondo ponte, detto Bianco, sul quale passava la ferrovia che collegava il porto vecchio con il porto nuovo. 

ponterosso-5 All’epoca della loro costruzione i ponti erano girevoli o apribili per permettere l’accesso al canale delle imbarcazioni per lo scarico delle merci. Successivamente furono definitivamente sostituiti, nel 1925 quello Rosso e nel 1950 quello Verde, a cui venne inglobato il Ponte Bianco, dagli attuali ponti fissi in muratura ma consentono solamente il passaggio a imbarcazioni di piccole dimensioni e solo in caso di bassa marea. Sul Ponte Rosso è stata posizionata la statua del famoso scrittore irlandese James Joyce per ricordare la sua permanenza a Trieste.

Nel 2012 fu posizionata un'ulteriore passerella che collega via Cassa di Risparmio e via Trento. Fu fatto un errore di calcolo e siccome non era sufficientemente lunga fu tolta, riposizionata e inauguarata qualche mese dopo, nel marzo 2013. Noto come il "Ponte Curto" è una struttura di acciaio con dei parapetti di vetro infrangibile alti poco più di un metro. A incorniciare la bellezza del Canal Grande si affacciano palazzi di grande bellezza e rilevanta storica tra tui Palazzo Aedes, Palazzo Gopcevich, la Chiesa di Sant’Antonio, il tempio di San Spiridione e il Palazzo Carciotti. 

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