rotate-mobile
L'indagine

Prezzi e qualità, la classifica dei migliori supermercati

Fra i parametri utilizzati per valutare l’esperienza d’acquisto troviamo il prezzo, la soddisfazione per i prodotti acquistati, la qualità, il comfort e l’ampiezza della gamma disponibile

Quali sono le insegne di supermercato che piacciono di più agli italiani? E cosa orienta la scelta? Se lo è chiesto Altroconsumo, che ha stilato le classifiche delle catene di supermercati, ipermercati, discount e insegne locali preferite dai clienti, dopo aver raccolto le interviste di circa 9.500 soci. Fra i parametri utilizzati per valutare l’esperienza d’acquisto, il prezzo risulta quello più importante, seguito dalla soddisfazione per i prodotti acquistati, la qualità generale dei prodotti a marchio proprio, il comfort e l’ampiezza della gamma disponibile.

Supermercati e ipermercati nazionali

La classifica dei supermercati e ipermercati nazionali, ovvero coloro che sono presenti in almeno cinque regioni, vede al primo posto Esselunga, seguita a brevissima distanza da Ipercoop/Coop&Coop e NaturaSì. Quinto posto per Famila Superstore-Iperfamila. Interspar, Eurospar e Despar rispettivamente al 6°, 10° e 21° posto.

Passando invece alla graduatoria relativa ai discount, dove è principalmente il prezzo a dettare la scelta, a comandare la classifica è Eurospin, che guarda tutti dall'alto in basso seguita da Aldi. Terzo gradino del podio per Prix davanti a Lidl. Al settimo posto Dpiù.

Insegne locali

Nella classifica delle insegne locali, quelle presenti solo in alcune regioni, la vetta è stata conquistata da Dem, una catena con diversi supermercati dislocati tra Roma e Frosinone. Il secondo posto se lo è aggiudicato Tosano, particolarmente attraente per i suoi prezzi. Terzo posto per la catena Lando.

Singoli aspetti

Andando a guardare nel dettaglio i singoli aspetti presi in considerazione per costruire il giudizio complessivo, vediamo che NaturaSì si colloca sempre in testa nelle categorie trasparenza dei prezzi, qualità dei prodotti a marchio del supermercato, tempi di attesa alla cassa, qualità dei prodotti acquistati e qualità della carne, mentre Tosano primeggia per assortimento e convenienza dei prezzi e VG - il Viaggiator Goloso per qualità dei prodotti a marchio del supermercato e qualità del pesce.

Online e abitudini

Una considerazione a parte merita la classifica dei supermercati online, non tanto per la classifica in sé, che vede in testa Esselunga e al secondo posto Coop, quanto per il fatto che la spesa sul web non sembra proprio decollare nelle preferenze dei consumatori: quasi otto intervistati su dieci, infatti, non hanno mai utilizzato questo servizio. Fra le altre abitudini di acquisto verificate nell’indagine, si evidenzia come il 62 per cento degli intervistati va a fare la spesa al supermercato almeno una o due volte alla settimana, mentre quasi un quarto (23 per cento) ci va anche più spesso. Inoltre, il 33 per cento degli intervistati sceglie il punto vendita principalmente per motivi pratici, come la vicinanza a casa oppure al lavoro. Il 25 per cento, invece, lo fa per motivi economici, orientandosi sempre sulle insegne più convenienti.

La spesa aumenta. Come risparmiare?

Il carrello della spesa, alla fine del mese, rimane una delle voci che maggiormente incidono sul portafoglio delle famiglie, soprattutto di quelle meno abbienti. In media, un nucleo familiare spende 409 euro, ben 27 euro in più rispetto al 2022: rincaro che ovviamente si fa più significativo, quanto più aumenta il numero dei componenti del nucleo famigliare. Risparmiare ed evitare sprechi diventa dunque sempre più importante. Per raggiungere questo obiettivo occorre dunque fare una spesa il più possibile razionale: ecco dunque alcuni consigli.

Il primo, fondamentale, è quello di portare sempre con sé sempre una lista della spesa, fatta dopo aver verificato quali prodotti abbiamo già in casa e quali sono vicini alla scadenza. Meglio andare al supermercato a stomaco pieno, preferendo la fascia oraria dopo colazione o dopo pranzo, quando le materie prime sono ancora più fresche. Quando si deve comprare poco, prendere il cestello: i carrelli sono in genere più grandi, il che può indurre a riempirli maggiormente, comprando anche più di quello che serve. Prima di pagare, un ultimo controllo ai prodotti comprati per verificare se tutto quello che è stato messo nel carrello serve davvero.

Il metodo dell'inchiesta 

L’indagine si è svolta attraverso un questionario online. I soci avevano la possibilità di valutare fino a due catene di cui sono clienti abituali. I dati di soddisfazione si basano su 41.356 differenti esperienze d’acquisto raccolte tra il 2022 e il 2023. Nella valutazione finale è stato dato un peso doppio alle esperienze più recenti. Per elaborare le classifiche generali è stato chiesto agli intervistati qual è la soddisfazione complessiva per le catene di cui si è clienti: era possibile dare un giudizio da 1 (pessimo) a 10 (eccellente). I giudizi sono stati poi elaborati per ottenere un indice su base 100, con cui sono state realizzate le classifiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prezzi e qualità, la classifica dei migliori supermercati

TriestePrima è in caricamento