Uccellini abbandonati, Enpa Trieste: «Portarli in sede ed evitare alimentazioni fantasiose»
Domenica 15 maggio in mattinata abbiamo accolto un uccellino ai primi voli ed in difficoltà portato da una cortese signora. Si tratta di un codirosso non alimentato almeno da mezza giornata stante le feci completamente acquose. E' stato subito sistemato in camera calda ed alimentato convenientemente con pastoni appositi, sempre a disposizione, per qualsiasi specie animale, nella nostra struttura.
La signora, opportunamente, ha dato al pennuto soltanto qualche goccia d'acqua, per non errare in una alimentazione scorretta.
Invitiamo tutti coloro che ritrovano un nidiaceo a terra a valutare l'opportunità della raccolta che, a nostro parere, non può seguire rigide regole, ma deve essere valutata, per il rischio sopravvivenza (gatto, strada trafficata, predazione.....), in ogni singolo caso e per ogni singola specie.
E', invece, opportuno astenersi da alimentazioni fantasiose (es.pane e latte assolutamente vietati) o consigli ritrovati su internet o pareri di "pseudo esperti" sul riconoscimento dalle foto della specie raccolta (ad es. questo nidiaceo non era assolutamente un merlo, o una cincia o un passero).
E' sempre bene portare l'animale presso il più vicino centro CRAS per consentire identificazione ed intervento salvifico tempestivo.
Ricordiamo che il CRAS Enpa Trieste è aperto, sino al 30 settembre, ogni giorno dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 20.00 (domeniche e festivi compresi) per l'accoglimento della fauna selvatica in difficoltà. La segreteria telefonica, alla mattina quando i volontari sono impegnati nella cura e nella alimentazione degli animali ricoverati e nei giorni festivi, fornisce tutti i numeri di cellulare di reperibilità utili al soccorso di animali domestici o selvatici feriti o in difficoltà.
Grazie a tutti per l'attenzione e la sensibilità!
Enpa Trieste