La "rapina" dei parcheggi a San Giacomo, la segnalazione di un lettore
Via Angelo Emo è quella strada del rione di San Vito che da Via Negrelli (angolo Via Navali) conduce in via Marco Polo (San Giacomo). La zona è puramente residenziale, priva di botteghe e di servizi di trasporto pubblico. In realtà, si tratta di tre vie parallele di cui la centrale è carrozzabile, costituita dalla careggiata e da un marciapiede largo quanto la carreggiata, separato da questa da una fila di alberi. Nel 1964 il deputato democristiano Corrado Belci fece trasformare il vasto marciapiedi, fino allora di terra battuta, in parcheggio, ricoprendolo di lastre di cemento. Col passare dei decenni tutti divennero proprietari di almeno un’automobile, sicché il parcheggio voluto da Belci divenne sempre più sfruttato, finché, ormai da trent’anni a questa parte, le auto venivano ivi parcheggiate a pettine, due per posto macchina in fila indiana, la prima finendo col muso a ridosso del muraglione delle ville sotto il quale scorre la parte centrale della via.
Ovviamente del marciapiedi non rimaneva nulla per i pedoni, i quali, però, camminavano tutti sul marciapiede opposto e nessuno ha mai sentito la “mancanza” del largo marciapiede “sacrificato” a posteggio. Anzi, tutti ne erano felicissimi, avendo così ottenuto un posto macchina fisso a gratis, in una città come Trieste che di fatto è priva di parcheggi. Venerdì 8 aprile 2022 il Comune fece un blitz cancellando oltre 30 posti auto al solo scopo di rendere agibile – dopo 60 anni – il marciapiede largo ai pedoni, tracciando righe bianche sull’asfalto (da molti anni le lastre di cemento dell’onorevole Belci erano state asfaltate), in moto da limitare ad una sola auto il parcheggio per ciascun posto macchina. Su quel marciapiede non cammina quasi nessuno ed adesso è addirittura stato interrotto, mettendolo in sicurezza dai vigili del fuoco perché qualcuno ha immaginato che la sporgenza di una pietra, in un muretto alto un metro, potesse rappresentare un “muro pericolante”. Ci si chiede se forse il Comune sia interessato che la gente compri i nuovi posti auto in costruzione in via San Marco, al posto dell’ex Villa Cosulich.