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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Alabarda Opicina, ritorno alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza

I gialloneri si sbloccano nel girone di ritorno battendo in volata la compagine l'Arcobaleno Oriago. In extremis il gol vittoria opicinese, arrivato nonostante una doppia inferiorità numerica

L’Alabarda Onoranze Funebri Opicina ritorna a festeggiare, battendo di misura in volata per 20-19 l’Arcobaleno Oriago, alla vigilia terza forza del torneo. Per i gialloneri si tratta del primo successo del girone di ritorno, ad un mese e quattro giorni di distanza dall’ultima affermazione stagionale, quella interna con il San Vito – Marano Vicentino dello scorso 17 gennaio (20-19, anche  in quel caso, il risultato finale della contesa).

Nonostante gli infortuni delle ultime settimane, l’Opicina recupera in extremis Sabadin e Cosoli, ritrovando pure Marchionni (dopo la squalifica di un turno), Camarda, Muran e Marco Varesano. Dei rientranti solo capitan Marchionni parte dall’inizio nel ruolo di playmaker , con De Sanctis (spostato in ala sinistra), Claudio Varesano, Dandri, Perini, Sardoc e Benvenuti (tra i pali) che completano lo starting seven opicinese. Rispetto alle precedenti uscite del 2015, l’Opicina scatta dai blocchi con buon piglio. L’Oriago passa subito a condurre, ma Marchionni e compagni per ben due volte riacciuffano i lagunari, prima sul 4-4 (minuto 16) e poi sul 6-6 (al 22′). ll capitano dell’Alabarda firma il primo allungo della prima frazione con un tiro dai sette metri (8-7 al 27′), ma Nicola Zennaro, Passadore e Favaro propiziano il 10-9 ospite di metà gara.

Il vantaggio momentaneo lagunare non va a scalfire le certezze dell’Alabarda. De Sanctis, Varesano Dandri e Marchionni firmano un contro-break di 5-2 che ribalta il punteggio. L’Alabarda Opicina gioca con grinta e mantiene il vantaggio, grazie anche ad un assetto difensivo aggressivo apportato da coach Laurini (4-2, con De Sanctis e Rongione a uomo su Nicola Zennaro e Pomiato), con Benvenuti pronto ad dare una mano ai propri compagni. A metà ripresa l’Alabarda con un gol dall’ala di De Sanctis, eccellente la prova del classe ’95, tocca addirittura il +3 (18-15 il parziale). A 6′ dalla sirena finale il vantaggio dei gialloneri, grazie ai gol di Varesano, si assesta sempre sulle tre reti (19-16). Poco dopo a Sabadin viene comminato un due minuti e Varesano viene espulso per somma di esclusioni temporanee. L’Oriago forte della doppia superiorità numerica si rifà sotto e impatta sul 19-19. A 20″ dalla fine l’episodio che decide l’incontro, con Muran che dalla distanza trafigge Facco. Gol, arrivato nonostante il fardello dell’inferiorità numerica, che consegna il successo all’Alabarda. Nel complesso a convincere è stata la solidità (psicologica e quella difensiva ritrovata) dell’Opicina, con i gialloneri bravi a tener botta soprattutto nei momenti down dell’incontro, oltre che la tenacia espressa dal collettivo (subentrati compresi).

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA – ARCOBALENO ORIAGO 20-19 (p.t. 9-10)

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Benvenuti, Camarda, Cosoli, Custodio, Dandri 3, De Sanctis 2, Marchionni 4, Muran 3, Perini, Rongione, Sabadin, Sardoc 1, Varesano C. 8, Varesano M. All. Laurini

ARCOBALENO ORIAGO: Facco, Cecili, Brozzola, Trevisan, Zennaro M. 2, Pomiato 2, Zennaro N. 8, Nardin G., Ferrotti, Passsadore 4, Zuin, Nardin N. 1, Favaro 2, Calzavara. All. Leandri

ARBITRI: Curci – Rossi

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