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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Eppinger Don Bosco, i tre tenori tornano a cantare assieme

Partita combattuta contro il San Daniele del Friuli, avversaria rivelatasi molto ostica. L'Eppinger Don Bosco Trieste, tuttavia, riesce nell'impresa battendo 91 a 78 i propri avversari. I tre tenori Carlin, Spangaro e Schina totalizzano complessivamente ben 61 punti.

E’ sempre più “green pride”: l’Eppinger Don Bosco Trieste continua nel suo esaltante cammino e riesce, anche contro un’avversaria tosta come San Daniele del Friuli, a conseguire la vittoria.

E’ un’affermazione firmata dai “tre tenori”: si, perché Carlin, Spangaro e Schina combinano per 61 punti complessivi, mettendo una griffe ben definita sul match.

Si gioca al PalaCus di Via Monte Cengio, grazie alla disponibilità del Cus Trieste, e San Daniele si presenta all’impegno privo di due pedine fondamentali come il lungodegente Bortoluzzi e il top scorer Ellero: assenze pesanti per coach Sgoifo, che deve limitare le proprie rotazioni ma riesce ad imporre il suo ritmo nel primo periodo di gioco.

Le percentuali sono alte e fin dai primi minuti i canestri si sprecano: Spangaro è caldissimo ed infila quattro bombe nel primo quarto; dall’altra parte, però, gli risponde Colutta (11 punti in dieci minuti), micidiale dal perimetro e al tiro in generale. San Daniele è in forma, riesce ad alzare il ritmo e i salesiani commettono l’errore di assecondare il “corri e tira” degli ospiti: Bosio (27) sfrutta al meglio gli scarichi dei compagni, ma il punteggio rimane comunque sempre in bilico grazie alla forma strepitosa di Schina, che segna da qualsiasi parte del campo.

L’intero collettivo di Daris risponde bene, ma dall’altra parte San Daniele è determinata a riscattare la sconfitta della gara d’andata e fa appello al “Bull Dogs pride”, sostenuta dai propri tifosi accorsi al PalaCus per dare un apporto fattivo a Tosoni e compagni: Bosio prende la scena come realizzatore principe, poi un paio di canestri di Simonutti e alcune distrazioni dell’Eppinger permettono il +1 a fine secondo quarto per Il Michelaccio.

Anche nella ripresa il team di Sgoifo mostra ottime cose, con l’apporto di Polo dentro l’area: i collinari riescono ad effettuare un primo allungo e si portano anche sul 53 - 60, ma l’Eppinger ha il merito di non disunirsi e rientrare subito nel punteggio, piazzando un controbreak di 10 - 2 grazie a Schina e ad un Gordini concretissimo a rimbalzo e in difesa.

L’ultimo periodo è la classica “lotta all’arma bianca”: i contatti e la fisicità vengono esaltati sul parquet, Gordini si allaccia con Bosio e viene espulso, ma il Don Bosco non molla e concretizza un paio di giocate vincenti di Davide Carlin (16), importantissimo al tiro nella ripresa. San Daniele ci crede fino all’ultimo, ma due bombe consecutive di Catenacci e Carlin scavano il solco decisivo, sul 77 - 68: i collinari non mollano, ma un Tropea monumentale dentro l’area chiude ogni varco ed è una piovra a rimbalzo; è la vittoria del gruppo, gli ultimi minuti servono solo a dare il meritato applauso ai “tre tenori”, che escono dal campo sostituiti dai giovani Pecchi, Giuliani e Panarella.

Alla fine è vittoria per il Don Bosco, che si impone 91 - 78 e mantiene saldamente il terzo posto in classifica.

DON BOSCO TRIESTE - SAN DANIELE DEL FRIULI 91 - 78

Eppinger Don Bosco Trieste: Carlin 16, Gilleri ne, Spangaro 18, Dalle Vedove, Zanini 8, Schina 27, Gordini 3, Catenacci 12, Tropea 3, Panarella 4, Giuliani, Pecchi. All. Daris Il Michelaccio

San Daniele del Friuli: Scagnetti ne, Pellarini 9, Colutta 15, Simonutti 8, Polo 10, Bertoli, Tosoni 8, Bosio 27, Sivilotti 1. Parziali: 26-24; 48-49; 63-62 Arbitri: Dagri di San Lorenzo Isontino e Carbonera di Cervignano

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