Triestina a picco: sconfitta in trasferta contro l'Union Pro
In vantaggio nel primo tempo con Proia, si fa rimontare e supeerare nel finale di gara da Palmieri a Cattelan. Classifica sempre più deficitaria
La Triestina affronta l’Union Pro con il reparto offensivo in piena emergenza complice la squalifica di Rocco e i malanni di Milicevic. Ferazzoli scegli quindi un modulo con un solo vertice alto (Giordano) e un centrocampo imbottito diviso in due linee: Spadari e Bedin arretrati davanti alla difesa e la linea a tre Manzo-Proia-Gusella più alta. In difesa il tecnico romano propone la quaterna Crosato-Piscopo-Fiore-Giannetti a protezione di Di Piero.
La prima insidia alla porta alabardata arriva da un’incursione sulla sinistra di Appiah che, dopo due minuti di gioco, va a sbattere sul muro alzato dall’estremo difensore. Al 5’ il sinistro da fuori area di Proia colpisce l’Union Pro come un fulmine a ciel sereno: il biondo centrocampista lascia partire un fendente dai venti metri che si infila all’incrocio dei pali sulla destra di Noè. Le due squadre si fronteggiano senza affondare il colpo e al 29’ Bedin sfiora il raddoppio con un colpo di testa eccessivamente angolato. Poco dopo la mezzora il signor Trischietta giudica l’intervento da tergo di Manzo su Casarotto meritevole del secondo cartellino giallo e l’attaccante campano è costretto a lasciare il terreno di gioco. I guai non finiscono per Ferazzoli che al 38’ deve pure cambiare l’infortunato Piscopo con Antonelli. Il mister alabardato tira la coperta e si gioca la sfida coi veneti schierando un guardingo 4-3-1-1 lasciando Gusella alle spalle di Giordano e arretrando Proia sulla linea mediana al fianco di Bedin e Spadari.
La ripresa inizia con un’incomprensione tra Di Piero e Fiore che per poco non favorisce la formazione di casa; sul successivo corner Busetto non inquadra la porta con la spizzata volante. L’ingresso di Nobile cambia volto alla formazione biancoblu che mette pressione a Proia e compagni in tutte le zone del campo. Al 13’ Busetto spreca clamorosamente un bel traversone di Furlan su punizione mettendo la palla a lato. Ci prova anche Comin con una conclusione balistica fuori dallo specchio per un soffio. L’Unione bada al sodo chiudendosi a riccio con l’intenzione di difendere l’esiguo vantaggio e non corre pericoli fino al 37’quando Andrea Nobile scende sulla destra e serve l’accorrente Serena che piazza fuori dai pali il colpo in corsa. Il fortino giuliano cade al 42’ quando Palmieri infila il punto del pareggio sfruttando una rimessa laterale prolungata in area alabardata. In pieno recupero arriva il colpo che stende l’Unione: Fuxa scende sulla destra, appoggia per Andrea Nobile che colpisce la traversa con una saetta di prima intenzione; la palla ritorna nell’area piccola dove Cattelan appoggia in rete il più facile dei colpi di testa.
FC UNION PRO-UNIONE TRIESTINA 2-1
MARCATORI: 5’pt Proia, 42’st Palmieri, 48’st Cattelan
UNION PRO: Noè, Nobile Alvise (14’st Palmieri), Furlan, Busetto, Niero, Trevisiol, Casarotto, Serena, Cattelan, Comin (33’st Fuxa), Appiah (1’st Nobile Andrea). A disposizione: Ziliotto, Bonotto, Bortoluzzi, Rossi, Chiaro, Morina. Allenatore: Feltrin.
UNIONE TRIESTINA: Di Piero, Crosato, Giannetti, Spadari, Piscopo (38’pt Antonelli), Fiore, Manzo, Bedin, Giordano, Proia (28’st Thiam), Gusella (17’st Arvia). A disposizione: Zucca, Ventura, Celli, Loperfido, Sittaro, Aquilani. Allenatore: Ferazzoli.
ARBITRO: Giuseppe Trischietta di Messina. Assistenti: Alessandro Bozzalan di Rivigo e Giorgio Pretelli Natale di Crema
NOTE: Ammoniti: Manzo, Proia, Spadari, Giordano. Espulsi: Manzo al 32’st per doppia ammonizione. Recupero 3’ e 4’.
