Il comitato Insieme per San Giacomo ha invidiato una pec alla soprintendenza per segnalare l'antico pozzo cilindrico emerso durante i lavori, che sarebbe stato riempito di terra e macerie e infine coperto con una pietra. Per il Comune è stato coperto per sicurezza e la soprintendenza ne sarebbe al corrente
I partecipanti hanno espresso la volontà di proseguire la protesta con mezzi pacifici, anche con eventuali azioni legali. Lo riferiscono in una nota il Comitato Insieme per San Giacomo e Campo libero. Assenti il sindaco e gli assessori competenti
L'assessore Elisa Lodi ha spiegato al referente del comitato Insieme San Giacomo Matteo Antonante e alla presidente della quinta circoscrizione Michela Novel che "indietro non si torna". Aperture sulla questione verde pubblico, "ma gli alberi dell'ex Pavan andranno tagliati e sostituiti in altri spazi del rione"
Le due mamme hanno soprattutto evidenziato i grossi disagi riscontrati durante la demolizione, effettuata, come scritto al sindaco e all'assessore, anche durante l'uscita pomeridiana dei ragazzi e bambini dalla scuola
L'operazione per abbattere lo storico edificio di via Frausin è cominciata verso le 7 di oggi 3 aprile. Sul posto carabinieri e personale della Digos, oltre ad una quindicina di manifestanti
Fonti vicine alla questura dichiarano che i lavori sono fermi per delle verifiche su presunte irregolarità. Ieri, la diffida del comitato Insieme per San Giacomo, secondo la quale la demolizione sarebbe "illegittima". L'assessore Lodi: "L'attività è corretta, andremo avanti"
Il caso dell'ex bocciofila di San Giacomo, che ha raccolto proteste tra i residenti, approda in aulaIl sindaco Dipiazza: "Costruiremo la nuova palestra della scuola di via Frausin".
Firmati da Campo Libero-rete solidale del rione di San Giacomo, i manifesti rappresentano un ennesimo atto di sensibilizzazione e agitazione contro "uno sperpero di soldi pubblici, che rischia di togliere ulteriore verde al rione".
Esposti due striscioni sulla facciata dello stabile dell'ex Pavan in via Frausin. "San Giacomo ha bisogno di più spazi sociali, di più aree verdi e di socialità, non di una mega palestra privata e a pagamento"