Peter e Slavica Trajkovic, in un'intervista rilasciata a TriestePrima, sostengono il fatto che Ali Kashim, il ventunenne condannato ad oltre 20 anni di reclusione, non sarebbe stato da solo al momento dell'omicidio. "Non vogliamo vendetta, ma solo verità e giustizia"
Dopo la lettura della sentenza emessa dal tribunale di Trieste, fuori dall'aula si è manifestato il dramma umano della famiglia Trajkovic. La pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo, la Corte ha condannato Ali Kashim a 23 anni di reclusione. "La legge italiana fa schifo" così il fratello di Robert, diciassettenne ucciso in un edificio di via Rittmeyer, la notte tra il 7 e l'8 gennaio 2022
L'ultima udienza del caso che aveva sconvolto la città di Trieste è andata in scena in Corte d'Assise oggi 26 maggio. La sentenza si avrà il prossimo 30 giugno alle 11. I legali di Kashim, gli avvocati Antonio Cattarini e Mariapia Maier hanno chiesto l'esclusione delle aggravanti
La comunicazione è stata data in occasione dell'udienza lampo di oggi 17 aprile. L'avvocato Gabriella Frezza: "Siamo soddisfatti". Tra fine maggio e inizio giugno la discussione. L'imputato Ali Kashim è detenuto in carcere, in attesa di sentenza
Marino Petronio è stato dimesso dall'ospedale di Cattinara e portato al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell'ospedale cittadino. Non è in stato di fermo. Continuano le indagini condotte dalla Squadra mobile e coordinate dal pubblico ministero Massimo De Bortoli
Secondo le testimonianze raccolte questa mattina in passato si erano verificati diversi interventi delle forze dell'ordine. I servizi sociali e l'azienda sanitaria erano a conoscenza della situazione. Sul caso indaga la Squadra mobile della questura di Trieste, coordinata dal pubblico ministero Massimo De Bortoli. I residenti: "Una tragedia"