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Lunedì, 29 Aprile 2024
I dati

Aumento dei prezzi nel settore della ristorazione: Trieste ottava in Italia

Registrato un +8,1 per cento. E' quanto emerge da un report dell’Unione nazionale consumatori, sulla base dei dati Istat dell'inflazione di luglio

TRIESTE - Trieste, con un +8,1 per cento, è l'ottava città in Italia per rincari nei servizi di ristorazione (ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria). Il dato emerge da un report dell’Unione nazionale consumatori, elaborato sulla base dei dati Ista dell’inflazione di luglio divulgati nei giorni scorsi. L’associazione ha stillato le top ten dei rincari dei beni e dei servizi. Lo ha fatto sia a livello mensile che su scala annua.

Per quanto riguarda la ristorazione, al primo posto c'è Viterbo, con rincari del 14,5 per cento, mentre al secondo Brindisi con un +12 per cento. Al terzo Benevento (+11,2 per cento). Seguono Belluno, Cosenza, Messina e Olbia-Tempio (tutte 8,5 per cento), Trieste e Massa-Carrara (+8 per cento). Chiude la top ten Siena con +7,9 percento. I rincari più contenuti si registrano invece a Trapani e Caserta (in entrambi i casi, + 2,1 per cento). 

A livello nazionale, l’inflazione annua è stata pari al 6 per cento. A livello regionale, invece, in testa alla classifica dei rincari c’è la Puglia, con un +7,5 per cento, seguita da Trentino (+7 per cento) e Friuli Venezia Giulia (+6,7 percento). Il prodotto che ha subito un maggiore aumento del prezzo (+47,3 per cento) è lo zucchero. Poi l’olio di oliva (+30,6 per cento) e il gas del mercato libero (+28,3 per cento), rispetto a un calo del 34,6 per cento del prezzo del gas del mercato tutelato. 

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