Sanitari ancora nel mirino: ennesimo episodio contro auto Asugi
Un altro atto vandalico risale al gennaio di quest'anno, in cui erano state danneggiate quattro auto Asugi e un taxi. La segnalazione dei sindacati Fials, Cgil e Cisl
TRIESTE - Atto vandalico nella notte a un'auto dell'Asugi nei pressi del centro di salute mentale della Maddalena. Si tratta dell'ennesimo episodio e stavolta l'auto è stata colpita sul parabrezza causando ingenti danni e imbrattata con dei tranci di pizza. Un altro atto vandalico risale al gennaio di quest'anno, in cui erano state danneggiate quattro auto Asugi e un taxi. Lo segnalano i sindacalisti Fabio Pototschnig (Fials), Francesca Fratianni (Cgil) e Giorgio Iurkic (Cisl), che parlano di "ennesimo atto vandalico" e spiegano che l'auto è "una delle più nuove" ed è stata colpita "presumibilmente con una rete da letto che sembra si trovasse nelle vicinanze. Già a gennaio avevamo chiesto l'installazione di telecamere per controllare l'esterno delle strutture più vulnerabili e per salvaguardare i beni aziendali che pesano sul bilancio aziendale e di conseguenza sulle tasche dei cittadini. Ad oggi ci sono stati solo dei sopralluoghi e le telecamere non si sono ancora viste".
"La preoccupazione è alta"
Secondo le sigle sindacali, "La preoccupazione degli operatori che lavorano presso il dipartimento di salute mentale è sempre alta, visti i numerosi episodi che accadono all'interno e all'esterno delle strutture dell'Asugi che nonostante l'impegno della direzione nell'assegnare il personale che le scriventi ripetutamente hanno richiesto, questo non risulta ancora sufficiente anche a causa del blocco delle assunzioni, ci sono delle graduatorie dei concorsi regionali che non vengono utilizzate, gli infermieri e gli OSS ci sono, non c'è la volontà di assumere".