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il caso / Barriera Nuova - Città Nuova / Via Ugo Foscolo, 4b

Salone chiuso a chiave, sul pavimento il cadavere di una trentatreenne: indaga la Mobile

La notizia del rinvenimento in via Foscolo è datata sabato 29 ottobre. Sul posto i sanitari del 118 e la Polizia di Stato. Diversi testimoni: "A volte lei bussava e apriva il titolare, che qualche volta avrà dormito dentro". I gestori della sartoria dicono di non aver visto, né sentito nulla. Al salone si accede anche da una corte interna. "Veniva a bere il caffè la mattina o a prendersi un panino" racconta Massimiliano Clai dell'omonimo buffet

TRIESTE - Sul suo corpo non sono stati trovati apparenti segni di violenza, ma la Squadra Mobile della questura di Trieste intende vederci chiaro. E' dello scorso 29 ottobre la notizia del rinvenimento, da parte dei sanitari del 118 e successivamente da parte della polizia di Stato, del cadavere di una giovane donna, trovata morta all'interno del salone Dream di via Ugo Foscolo 4/b. La donna (L.G. le iniziali, 1989 l'anno di nascita ndr) era dentro al salone chiuso a chiave e in posizione prona, a faccia in giù. C'è voluto l'intervento di un professionista per riuscire ad aprire la porta. "Sabato mattina c'erano clienti che chiedevano perché non fosse aperto" così un residente, mentre il negozio di sartoria situato a fianco sostiene di non aver visto, né sentito nulla. 

Laura Greco: chi era la vittima

Il salone di via Foscolo

Da quanto si apprende, la giovane lavorava all'interno del salone come dipendente. Il titolare è un uomo di nazionalità pakistana. Al salone si accede non solo dalla porta d'entrata che dà sulla via, ma anche dalla corte interna dell'edificio. "Alcune volte ho visto la ragazza bussare la porta e farsi aprire dal titolare che evidentemente aveva dormito dentro" così un testimone. Prima del nome "Dream", il salone risultava chiamarsi "Salone Marco" e, come testimoniato da diversi residenti, almeno fino all'autunno del 2020 era gestito da imprenditori di origine cinese. "Poi sono spariti" racconta una fonte. Il corpo di L.G. è stato trovato all'interno del salone e a lanciare l'allarme sarebbero stati i famigliari, preoccupati di non avere sue notizie da tempo. Secondo informazioni in possesso di TriestePrima, la donna era gravata da diversi precedenti di polizia. Sul corpo della donna verrà fatta un'autopsia. 

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