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Le testimonianze oculari / Barriera Nuova - Città Nuova / Via Sant'Anastasio

"Sono usciti con lui in braccio, era pieno di sangue e senza sensi"

TriestePrima è in grado di pubblicare alcune testimonianze oculari rispetto ai fatti di via Ruggero Manna, dove un giovane pakistano di 22 anni è stato soccorso dai sanitari del 118 in gravissime condizioni. "L'hanno scaricato lì, ma sono usciti da un cantiere tutti e tre". Tra i racconti anche la ritrosia a parlare: "Se non è morto allora parlerà lui con la polizia"

TRIESTE - “Lo tenevano in due per le gambe e le braccia, venivano su per via Sant’Anastasio e poi hanno girato in via Ruggero Manna. Una volta lì l’hanno mollato a terra. Era una maschera di sangue”. Emergono nuovi dettagli sul caso del ventiduenne di nazionalità pakistana soccorso dai sanitari del 118 nella serata di giovedì 3 agosto a Trieste. Il giovane si trova ricoverato all’ospedale di Cattinara e non sarebbe in gravi condizioni. Gli investigatori della polizia di Stato – che nel frattempo hanno iniziato a raccogliere informazioni sui fatti – aspettano di parlare con lui, per ottenere informazioni più precise e dettagliate soprattutto in merito alla sua posizione lavorativa. 

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"Era pieno di sangue e senza sensi"

“In via Sant’Anastasio al mattino presto c’è sempre un gran viavai di persone” così raccontano alcuni residenti in zona. Secondo indiscrezioni in possesso di TriestePrima, il nome del giovane non comparirebbe nelle liste della cassa edile, strumento dove la posizione dei lavoratori dell’edilizia deve essere formalizzata attraverso precisa denuncia. Sui fatti, a dire il vero, c’è anche una qualche ritrosia a parlare, forse per paura. “È morto? Se non è morto allora parlerà lui” racconta un testimone della scena. Scena che inizia non in via Ruggero Manna, bensì in via Sant'Anastasio. "Ho visto solo due ragazzi che uscivano da un cantiere con in braccio un terzo ragazzo. La persona in braccio era piena di sangue e senza sensi" questa un'altra testimonianza oculare raccolta da TriestePrima nella giornata di oggi 5 agosto. Le indagini vanno avanti. 

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