Simone Cristicchi torna al Rossetti e racconta San Francesco
TRIESTE - Torna a Trieste Simone Cristicchi, con lo spettacolo "Franciscus". In scena fra riflessioni, testimonianze personali e canzoni inedite, Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”, San Francesco, e con il nuovo spettacolo arriva al Politeama Rossetti di Trieste per un’unica replica, domenica 7 gennaio con inizio alle ore 18.
Legato al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dall’esperienza importante di “Magazzino 18”, che lo Stabile ha prodotto e circuitato a lungo, Simone Cristicchi ha espresso la sua soddisfazione di ritornare a Trieste (dove peraltro è stato anche lo scorso anno, sempre sul palcoscenico dello Stabile, in occasione dei 10 anni dal debutto di “Magazzino 18” con una riedizione di quello spettacolo). "Quanti indelebili ricordi legati a questa città che amo, e che mi ha adottato" ha scritto Simone Cristicchi a proposito di questo nuovo appuntamento. "Quella a cui state per assistere è “Franciscus”, la mia ultima opera, e non posso nascondervi la mia enorme emozione nel calcare questo palcoscenico che tante volte mi ha visto protagonista dell’amato quanto sofferto Magazzino 18".
Simone Cristicchi specifica che "In questo nuovissimo “Franciscus”, un “Musical-Solo”, come lo definisco, ho deciso di affrontare il “ricchissimo di Assisi” e le tante domande che ci pone da otto secoli, interrogativi che possono aiutarci a dipanare la matassa delle poche certezze dell’esistenza. Sono tante le riflessioni che il suo sentiero di vita ha generato in me, e spero che possa scuotere anche ognuno di voi, in questo tempo dove non sappiamo più a chi e in cosa credere, dove i maestri sono silenziati dal frastuono del nulla che ci circonda".
Cristicchi, attraverso il linguaggio misto di prosa e musica che gli appartiene, sceglie di indagare il labile confine tra follia e santità, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, la sapienza esoterica, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Una scelta dettata dal presente, perché sono temi che ci appartengono profondamente e che San Francesco ha espresso con forza, quasi mille anni fa.